Wild Horses

Il momento forse più inquietante di tutto un film estremamente inquietante è quando Logan (Hugh Jackman) si trova a prendere posizione e attraversare una interstate per andare verso il western e il suo mezzo di locomozione più classico (cavallo) cercando di evitare la fantascienza (camion del 2029 letteralmente senza testa del veicolo che sfrecciano senza cuore e senza occhi sulle nostre autostrade del futuro). È un momento di cinema immenso, struggente, spaventoso. Sia perché quei camion senza faccia ci mettono più a disagio del truck col viso di Goblin in Brivido (1986) di King, sia perché vediamo Logan soffrire e svegliarsi forse del tutto nel momento della scelta di aiutare dei cavalli imbizzarriti, fisicamente esterni a un percorso ben stabilito e “umanissimi” (rispetto a quei camion chiaramente telecomandati).
Così il nostro supereroe malconcio avrà un primo vero contatto umano con una famiglia di agricoltori.
Lui in quel momento si trova con suo “pa...