Nell'industria cinematografica è normale ritrovarsi a essere un sorvegliato speciale se hai appena diretto un film che, a fronte di un budget tutto sommato modesto, è riuscito a incassare una cifra quasi cinque volte superiore a quella produttiva arricchita da delle critiche unanimemente positive.
Rian Johnson, regista di Looper, si trova sostanzialmente in questa posizione privilegiata in cui, quasi al 100%, ha la facoltà di decidere con una buona dose di autonomia il suo prossimo progetto.
Ma se il suo nuovo film fosse l'importante e oneroso reboot di una saga conclusa da pochissimo tempo?
In un'intervista rilasciata a Flickering Myth risponde, infatti, alla domanda "che faresti se la Warner Bros. ti chiamasse per dirigere un nuovo Batman?":
Da un punto di vista ipotetico mi piace. Amo Batman, ma non sono cresciuto leggendo i suoi fumetti, bensì con i suoi film. Per la generazione in cui mi trovavo, il primo film di Tim Burton ha definito, magari in una maniera un po' bizzarra, quello che un blockbuster era per me e in quest'ottica è stato più rilevante di qualsiasi film degli anni settanta. Il primo Batman è stato un vulcano culturale che ha delineato i tratti del blockbuster supereroistico in una maniera che aveva completamente catturato la mia attenzione di ragazzino. Per cui Batman è uno di quei franchise coi quali mi troverei in sintonia al 100% e, in merito a Nolan, posso dire che lo adoro. Ora come ora mi sto focalizzando sulle mie cose. E in termini ipotetici, la prospettiva che avete ventilato è basata su un insieme talmente grande di variabili, a cominciare dal genere di pellicola che la Warner ha intenzione di fare, che a me non è arrivata nessuna telefonata. E nel frattempo non è che me ne sto seduto a aspettare vicino al telefono, vado avanti a scrivere le mie cose.
Vi ricordiamo che la situazione dirigenziale all'interno della Warner Bros. è abbastanza ingarbugliata. Non sappiamo come tutto questo andrà a ripercuotersi sui progetti futuri della major, ma se volete scoprire i dettagli della questione v'invitiamo a leggere questo articolo.
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