Le motivazioni che hanno spinto la Casa Bianca a rigettare la petizione che chiedeva a gran voce la costruzione di un sistema di difesa in stile Morte Nera saranno anche comprensibili, ma nel gioco degli equilibri politico-militari della Galassia equivalgono a una vera e propria dichiarazione di resa e di debolezza.

Cosa che viene ribadita chiaramente nella risposta ufficiale diramata dall'Impero Galattico e che vi riportiamo qua sotto con la nostra traduzione:

CENTRO IMPERIALE, CORUSCANT –  La schiacciante supremazia militare dell'Impero Galattico è stata confermata per l'ennesima volta dal recente annuncio del Presidente degli Stati Uniti d'America nel quale viene affermato che la sua nazione non tenterà di costruire una Morte Nera, nonostante le bellicose richieste degli abitanti del suo piccolo e aggressivo pianeta.

"Senza dubbio, un'arma così terrificante e tecnologicamente avanzata nelle mani di un mondo così primitivo verrebbe usata per sovvertire la pace e la santità dei cittadini dell'Impero" ha dichiarato il Governatore dei Territori del Bordo Esterno Wilhuff Tarkin "un potere distruttivo di questo genere può essere usato per proteggere e difendere, così come viene fatto dal nostro illuminato Imperatore Palpatine".

Il rappresentante cui è stato affidato il compito di rispondere per bocca del leader di questo pianeta battezzato in maniera davvero priva d'immaginazione, rifiuta di ammettere la vigliaccheria della scelta fatta, mascherando tutto con la responsabiità fiscale "I costi di cotruzione da loro citati sono ridicolmente sovraestimati, anche se suppongo vada comunque tenuto a mente che il loro minuscolo pianeta non abbiale nostre massive capacità produttive" aggiunge l'Ammiraglio Conan Motti della Flotta Imperiale.

I rappresentati dell'Impero presso il Senato, minimizzano anche le voci diffuse circa la presunta vulnerabilità della Morte Nera "Eventuali attacchi fatti a una stazione del genere – se dovesse mai essere costruita – sarebbero del tutto inutili" aggiunge Motti.