Rubrica a cura di ColinMckenzie
Su Dagospia , sono stati riportati (con un titolo un po' fuorviante, vabbeh) un articolo di Paolo Mereghetti e uno di Michele Anselmi sulla mancata nomination all'Oscar a La sconosciuta. Come spiega bene Anselmi, tutto nasce da una decisione piuttosto complessa (e in effetti poco pulita) che qualche mese fa ha portato La sconosciuta ad essere mandato avanti come candidato italiano per i premi dell'Academy, a scapito di Mio fratello è figlio unico.
Paolo Mereghetti, che faceva parte della giuria e che propendeva per il titolo di Daniele Lucchetti, si lamenta per quella che lui ritiene una scelta infelice:
"Peccato perché il tentativo di rileggere la storia di quegli anni turbolenti — i Sessanta e i Settanta — con le loro contrapposizioni politiche, le loro simpatiche pagliacciate e le loro dolorose tragedie avrebbero potuto benissimo strappare più di un voto a chi poi ha scelto per gli Oscar solo film &la...
La mancata candidatura de La sconosciuta agli Oscar per il miglior film straniero ha scatenato le solite diatribe italiote, che dimostrano tutto il nostro provincialismo...
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