E’ divertente vedere come certe situazioni si ripetano sempre. Solo qualche anno fa (in altri siti) si dibatteva sui cambiamenti effettuati dagli sceneggiatori de Il Signore degli Anelli nel passaggio dal romanzo al grande schermo. Ora, il caso si ripete con Eragon ed è quindi meglio fare chiarezza sul perché di certe (vituperate) scelte.
Iniziamo subito dal dire che le due situazioni sono simili soltanto nel punto di partenza (due romanzi fantasy molto popolari portati sullo schermo), ma decisamente diversi nei risultati finali (un capolavoro, anche di sceneggiatura, contro un film mediocre in quasi tutti i suoi aspetti). Il fatto è che, comunque, i problemi della trasposizione di Eragon non hanno molto a che vedere con l’adattamento (che in generale è accettabile), quanto con tanti altri aspetti del film (di cui abbiamo parlato nella recensione).

Da qui, partono gli Spoiler (non proseguite la lettura se non volete conoscere maggiori dettagli su...