E’ curioso come in Italia un massacro (c’è chi lo chiama, probabilmente a ragione, genocidio) come quello che sta avvenendo da anni in Darfur, regione dello stato africano del Sudan, non ottenga molta attenzione da parte dei media. Forse, in una nazione che scende in piazza per l’allargamento di una delle 50 (e passa) basi militari americane presenti sul nostro territorio, non sembra interessante mobilitarsi in una situazione in cui gli Stati Uniti si battono per fermare il massacro, mentre nazioni come la Cina appoggiano tranquillamente il governo sudanese, che ha un’enorme responsabilità nella situazione.

E proprio il rapporto con la Cina è valso a Spielberg l’accusa di appoggiare il genocidio in questione da parte di Mia Farrow e di suo figlio, in una lettera che i due hanno inviato al Wall Street Journal. Infatti, il regista (assieme a Zhang Yimou) si occuperà della preparazione delle cerimonie di apertura e di chiusura dei...