Ammirala!

È il primo film della saga a vedere Max Rockatansky in una posizione di narratore (sempre di poche parole comunque) senza occupare però mai il centro del racconto. “Il mio nome è Max. Ero un poliziotto.” dirà subito a uno spettatore con cui condivide incubi flash di bambini che gli chiedono nei ricordi: “Perché ci hai lasciati morire?” (sono i giovani ragazzi perduti di Mad Max – Oltre la Sfera del Tuono che vedevamo volare via con Jedediah al termine del terzo capitolo dopo che Max si era autoespulso dal velivolo per permettere loro di spiccare il volo?). Nel primo Interceptor (1979) osservavamo Max poliziotto in un mondo già isterico e con il motore su di giri (sia tra eccentrici tutori dell’ordine in pantaloni di pelle nera attillati che tra gang di criminali alla Arancia Meccanica) vendicarsi della banda “mansoniana” che gli aveva ucciso moglie sassofonista e figlio paffuto. In Interceptor – Il Guerriero della Strada<...