Intervistato da Collider Robert Rodriguez ha avuto modo di parlare di Jonny Quest, adattamento cinematografico in live action del cartoon degli anni ’60 firmato da Hanna-Barbera.

Rodriguez, già regista di Spy Kids, dirigerà il film basandosi su una sceneggiatura scritta insieme a Terry Rossio (Pirati dei Caraibi). Come procede il lavoro di adattamento?

Davvero bene! Amo Jonny Quest. Il materiale originale era così fico. Hanno davvero anticipato i tempi. Sono cresciuto con loro perché giocavano in squadra, anche i miei figli li amano. Era ricco di azione. Era un cartone animato action. Lo cancellarono dopo una sola stagione perché non riuscivano a tenere il passo produttovo. La quantità di disegni impiegati erano quattro volte quella richiesta. Era un’avventura. Prima di Indiana Jones, era un fumetto d’azione tra Indiana Jones e James Bond ma con un ragazzino. È solo capitato che ci fosse un ragazzino. Non si trattava di una storia di un ragazzino. Era un misto tra avventura e azione con un bambino all’interno. Quindi anche il film sarà così. Ho fatto i film di Spy Kids, ma quelli erano incentrati di più su dei bambini che diventano spie e sulla loro famiglia. Questo sarà più un film d’azione e d’avventura con protagonista un ragazzino.

Il regista ha poi parlato della sceneggiatura e della probabile classificazione del progetto:

Sto per consegnare lo script in questo momento. Ho appena finito di lavorare alla sceneggiatura.

Sarà un un PG o un PG-13. Dipende. A volte con un action movie, se pur non sanguinoso e truculento, dipende tutto da chi classificherà il film. Ho provato a fare Spy Kids con un G-Rated. Lo hanno reso PG solo perché c’era dell’azione. Dipende tutto da quanto si preme su questo aspetto.

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