Fino ad oggi i Marvel Studios erano controllati direttamente dalla Marvel Entertainment, e in particolare dovevano rispondere al CEO Isaak Perlmutter, nonostante l’acquisizione da parte della Disney.

Ora The Hollywood Reporter rivela un drastico cambiamento nella gestione dello studio: dopo quelli che vengono definiti “numerosi anni di frustrazione”, Kevin Feige dei Marvel Studios dovrà fare riferimento direttamente al CEO della Disney, Alan Horn. La notizia è stata confermata da un portavoce della Disney stessa:

I Marvel Studios stanno facendo il logico passo successivo verso l’integrazione con The Walt Disney Studios, unendosi alla Pixar e alla Lucasfilm centralizzando buona parte delle proprie funzioni legate al cinema a Burbank. Il presidente Kevin Feige e il co-presidente Louis D’Esposito continueranno a guidare la compagnia rispondendo direttamente al chairman dei Walt Disney Studios, Alan Horn.

Da anni si parla dell’atteggiamento di Perlmutter in particolare sulla gestione dei budget (molto, molto fiscale): fu lui, si dice, a licenziare Terrence Howard quando chiese un compenso più alto per il sequel di Iron Man, e fu lui a opporsi all’idea di modificare il contratto di Robert Downey Jr. per permettergli di partecipare a Captain America: Civil War. “Tutti sanno che è molto difficile lavorare con Ike,” spiega una fonte al sito. “C’è voluto del tempo, Kevin ha passato la sua carriera sotto Ike e questo cambiamento ha perfettamente senso”.

Perlmutter continuerà a supervisionare il lavoro della Marvel Television, oltre alle divisioni dedicate all’animazione e, ovviamente, ai fumetti.

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