Dati Tecnici

Video: AVC, 1080/24p (23,976), 2.40:1
Audio:
5.1 Dolby Digital: Italiano Francese Spagnolo Tedesco
5.1 DTS HD Master Audio: Inglese
Sottotitoli: Italiano NU Inglese NU Tedesco NU Spagnolo Francese Greco Olandese Islandese Norvegese Svedese Finlandese Danese
1 disco 50gb
Region free
Digital copy
Amaray
Prodotto e distribuito da Warner Home Video
Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, FR, ES, DE, UK.

Film

Nella seconda metà degli anni settanta, John Connolly è un agente dell’FBI che cerca di fare velocemente carriera combattendo la mafia italo-americana della famiglia Angiulo, operante a nord di Boston. Messo in difficoltà nel non riuscire ad ottenere i risultati sperati, Connolly stringe un’alleanza con James “Whitey” Bulger, il capo della Winter Hill Gang, una banda di criminali irlandesi che opera a sud di Boston, in guerra con gli Angiulo. Bulger diventa così un informatore per l’FBI, ma segretamente sfrutta la sua posizione per allargare il suo regno criminale.
Dopo l’acclamato Crazy Heart e il deludente Il Fuoco della Vendetta, Scott Cooper torna alla regia con Black Mass, gangster movie con protagonista Johnny Depp che narra l’ascesa e il declino di Whitey Bulger. Black Mass è stato un progetto che è passato sotto diverse mani prima di finire in quelle di Cooper che, a differenza dei suoi film precedenti, non ha messo mano alla sceneggiatura, ad opera di Jez Butterworth e Mark Mallouk. Benché il soggetto si presti particolarmente bene per un gangster movie in stile Martin Scorsese, quindi con una forte componente ironica e magari sopra le righe (elementi che hanno ridefinito il genere, presi a modello da molti ma che ormai il pubblico è sin troppo abituato ad aspettarsi), Scott Cooper si muove in direzione opposta dando al film una forte caratterizzazione plumbea, ai limiti del film horror, con i suoi colori spenti e la colonna sonora greve. Proprio la componente horror, trasforma il Bulger di Johnny Depp in un vero mostro, una sorta di vampiro che tiene in scacco tutti e a cui nessuno si può opporre. Il film marcia proprio in questa direzione, togliendo a Bulger ogni forma di umanità, compresa anche la scelta di eliminare il personaggio di Catherine Greig (interpretato da Sienna Miller), la fidanzata di Bulger, per cancellare qualsiasi forma di umanità e farlo diventare sempre più un mostro. Nonostante Cooper tenti di distaccarsi dalle meccaniche e dalle atmosfere del cinema di genere, il film vive di situazioni sin troppo ovvie proprie di quel cinema e tutte ampiamente telefonate, in particolare la lunga serie di omicidi che presto portano alla noia. Dove invece il film da il meglio di se è quando è presente il personaggio di Connelly (un Joel Edgerton insolitamente esuberante), che non solo è il vero motore e cuore del film, ma tutta la sua vicenda, il perseguire un obbiettivo più alto a discapito di cosa dovrà fare per ottenerlo, ma soprattutto la sua trasformazione da agente ambizioso a gangster con il distintivo, sono le parti più interessanti e appetibili dell’intero film, che lo rendono meritevole di visione. Da sottolineare come questo sia l’ennesimo film che si inserisce nella nutrita schiera che tratta della South Boston, un microcosmo che sembra vivere fuori dal resto del mondo, dove chi vi è nato e vissuto deve sottostare a un codice d’onore e morale, ad una fratellanza che non si può spiegare a parole né può essere compreso da chi ne è al di fuori. In buona sostanza, Black Mass non convince né sorprende, nel suo tentativo di distaccarsi dai canoni di un genere di cui non può fare a meno di seguire le meccaniche, ma non passa inosservato e gode di idee ed elementi interessanti.

Black Mass

Video

Prodotto e distribuito da Warner Home Video, Black Mass – L’Ultimo Gangster viene proposto nel mercato italiano in alta definizione Blu-ray. L’edizione si avvale della formula standard dei prodotti Warner: edizione a disco singolo, confezionata in amaray, al cui interno vi è un cedolino che riporta le istruzioni e il codice per scaricare la copia digitale del film.
Uscendo fuori dai canoni ormai consolidati, Black Mass abbraccia la pellicola come suo formato di ripresa, nella fattispecie in 35 mm Panavision anamorfico e finalizzato in un master digitale a 2K di risoluzione (digital intermediate). La scelta della pellicola, al di là delle scelte personali del regista, ben si presta al contesto e al tono che Cooper ha voluto dare a Black Mass, un film plumbeo e serioso. Di conseguenza si ha un quadro video caratterizzato da una grana grossa e presente, che da al film un look crepuscolare e sporco, come per l’appunto è il film. Questo non comporta un calo qualitativo del dettaglio, rispetto alle soluzioni digitali, ma anzi la definizione è ben esaltata, presentando un quadro più tagliente di quel che ci si aspetterebbe, solido e ricco di dettagli. Che siano primi piani o campi lunghi, la texturizzazione gode di un’alta ricchezza di microdettagli, presentando incarnati perfetti e scenografie sempre ben in evidenza, senza mai sfumare sugli elementi dello sfondo. Ovviamente a garantire la bontà del quadro è proprio la riproduzione impeccabile di quella grana che compone ogni singolo frame. A caratterizzare ulteriormente il quadro è la colorimetria usata, che per rimanere fedele allo spirito del film, utilizza tonalità fredde, tinte desaturate e tenui con una marcata predominanza verdognola. Anche quei segmenti luminosi appaiono comunque uggiosi e cupi, sempre a sottolineare il tono drammatico del prodotto. Il livello del nero non è il punto di forza del prodotto, apparendo discretamente alto, tuttavia la tridimensionalità non viene intaccata e lo stesso nero è comunque ricco di dettagli. L’encoding in AVC è sufficientemente buono da restituire il quadro in tutte le sue caratteristiche, ma analizzando i singoli frame, si possono notare delle incertezze e dei casi limite dove l’encoder si nota tutto.

JohnnyDeppBlackMass

Audio

Come da prassi per i titoli editi da Warner, il doppiaggio italiano è codificato in Dolby Digital a 5.1 canali e 640 kbps, mentre l’inglese originale in DTS HD Master Audio, sempre a 5.1 canali. Le considerazioni sul fronte audio si esauriscono rapidamente: dialoghi eccellenti, chiari, perfettamente inseriti e mai nessuna incertezza, nemmeno quando i personaggi urlano. Stessa cosa anche per gli effetti sonori, come gli spari del fucile a pompa nella scena dell’assassinio del personaggio di Peter Sarsgaard, dove si può apprezzare un ottima dinamica e separazione dei canali. Ovviamente gli elogi si estendono anche alla colonna sonora che crea un perfetto tappeto. E’ davvero raro trovare un mix audio nella nostra traccia che non ha molto da invidiare alla controparte inglese, che ovviamente gode di maggiore naturalezza e ricchezza sonora, ma non si discosta in maniera marcata dalla nostra traccia.

Extra

Pur non essendo molto ricco, il comparto di contenuti speciali si può dire quanto meno interessante e piacevole da scoprire. Il tutto si esaurisce in due featurette e un documentario. La prima è relativa alla lavorazione del film, dalla sceneggiatura, alla scritturazione del casting, fino alla produzione effettiva. La seconda si concentra sul lavoro di Johnny Depp nell’impersonare Bulger e sul lavoro di make up per trasformarlo fisicamente nel noto gangster di Boston. L’ultimo, il contenuto più interessante, è un documentario della durata di un’ora incentrato sulla latitanza del vero Bulger, del lavoro dell’FBI nel seguire le piste, sino alla cattura nel 2011. Considerando i tempi recenti, diventa sempre più difficile trovare contenuti all’altezza.

  • Black Mass: Deepest Cover, Darkest Crime
  • Johnny Deep: Becoming Whitey Bulger
  • The Manhunt for Whitey Bulger

Conclusioni

Black Mass non verrà di certo annoverato come il miglior esponente del genere gangster o come il miglior titolo biografico in circolazione, ma il film di Scott Cooper si fa notare per un approccio meno scontato sul genere e si avvale di una delle migliori star di sempre per realizzare un film che, nel bene e nel male, non lascia indifferenti e sa affascinare lo spettatore. L’Edizione HD ripropone in modo impeccabile la particolare fotografia del film, accompagnata da interessanti contenti speciali. Consigliato.

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