In attesa di scoprire qualcosa di più su IT grazie al panel della Warner Bros. che si terrà sabato, arriva online grazie a Variety un’interessante intervista a Andres Muschietti, regista della pellicola in uscita a settembre negli Stati Uniti e a ottobre in Italia.

Il filmmaker conferma, chiaramente, l’intenzione di dare vita a due capitoli specificando che la produzione della seconda parte dovrebbe cominciare a marzo del 2018:

Lo script per la seconda parte dovrebbe essere pronto per il mese di gennaio. Se tutto va come deve andare cominceremo le riprese a marzo 2018. La prima parte è quella dedicata ai ragazzini, la seconda sarà ambientata 30 anni dopo, li ritroveremo adulti, ma ci saranno ovviamente dei flashback ambientati nel 1989, quando erano piccoli.

Il magazine ha domandato anche a Muschietti un parere circa il responso ottenuto finora dai fan del romanzo di Stephen King:

La maggior parte delle persone non vede l’ora di vedere un adattamento ben fatto. Poi chiaramente ci sono i bastian contrari che però tendono a essere amanti della miniserie tv più che del libro. Chi ha letto e capito il libro non la apprezza particolarmente. È una versione decisamente annacquata della pagina scritta, non ripropone tutta la sua oscurità. Ma d’altro canto non potevano fare un prodotto televisivo su un clown che mangia dei bambini! Proprio per questo sono contento del Rating Vietato ai Minori. Non ci siamo risparmiati nulla.

Sull’interprete del malvagio Pennywise, ovvero Bill Skarsgard, spiega:

Volevo che restasse fedele all’essenza del personaggio e, ovviamente, non volevo che proseguisse sulla strada del Pennywise di Tim Curry visto nello show tv. Bill Skarsgard ha catturato la mia attenzione. Il personaggio ha un atteggiamento infantile, dolcemente bambinesco, ma allo stesso tempo c’è, chiaramente, qualcosa che non va in lui. Bill riesce a bilanciare bene questi elementi.

Il regista illustra anche le interazioni fra Bill Skarsgard e i giovani membri del cast fra le riprese:

Bill non restava nel personaggio nelle pause, ma abbiamo comunque cercato di mantenere una certa distanza fra lui e i bambini. Volevamo sfruttare il più possibile con l’obbiettivo delle cineprese gli effetti dei loro incontri. È stato divertente mettere in atto questa strategia nella prima scena in cui interagisce coi bambini. Considera che è molto alto, 1,92 centimetri, quindi tende già a essere abbastanza intimidatorio di suo. Immaginatelo con tutto il make up di Pennywise addosso.

Infine sull’opinione di Stephen King circa il progetto:

Aveva diffuso questo tweet in cui aveva affermato che il film aveva superato le sue aspettative. Dopo quella twittata abbiamo iniziato a scambiarci delle e-mail, più che altro perché ero davvero emozionato per il suo verdetto. Nella prima lettera gli ho chiesto scusa per i cambiamenti apportati, cercando di carpire la sua indulgenza. La storia è la stessa, ma ci sono dei cambiamenti circa quello che spaventa i bambini. Nel romanzo sono ragazzini degli anni ’50, quindi sono terrorizzati dai mostri classici come l’Uomo Lupo, la Mummia, Frankenstein, Dracula. Io ho voluto adottare un altro approccio, basato non solo sui mostri visti nei film, ma anche sui loro traumi infantili.

Cosa ne pensate? Quanto attendete il film? Ditecelo nei commenti!

Nei panni dell’incarnazione “antropomorfa” di IT troveremo la star di Hemlock Grove Bill Skarsgard, in un ruolo già magistralmente interpretato da Tim Curry nella celebre miniserie da due episodi arrivata in Tv nel 1990.

Il romanzo originale è incentrato su sette bambini noti come i Perdenti che affrontano un mostro in grado di mutare le proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown noto come Pennywise. Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare nuovamente la creatura.

Il progetto sarà diviso in due parti: una incentrata sulle vicende dei protagonisti da bambini e una incentrata sulle vicende dei protagonisti da adulti.

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