L’Uomo di Neve è finalmente arrivato nei cinema di molti paesi (Italia inclusa) e si prepara ad approdare nelle sale cinematografiche statunitensi a partire da domani. La fase di produzione – come raccontato dal regista Tomas Alfredson a NRK – non è stata molto semplice.

A causa di limitazioni del budget non tutte le scene programmate per essere girate in Norvegia sono state portate a termine, il che ha comportato numerosi problemi in fase di post-produzione.

Come spiegato dal filmmaker:

In Norvegia abbiamo avuto pochissimo tempo per girare. Non siamo riusciti a coprire tutta la storia e una volta in sala montaggio ci siamo resi conto che mancava qualcosa. È come quando costruisci un puzzle gigante e mancano dei pezzi che non ti permettono di capire il quadro generale.

Il regista stima che circa il 10-15% della trama mancava quando hanno iniziato a montare il film, il che ha reso chiaramente il lavoro più arduo. La soluzione è stata girare le scene mancanti durante una sessione di riprese aggiuntive in teatro di posa a Londra.

È successo tutto così in fretta. Ci dissero che erano stati sbloccati altri fondi e che potevano cominciare a girare nuove scene a Londra.

Il risultato, in generale, non ha convinto molto la critica. Al momento il film è al 21% su Rotten Tomatoes, e con un budget di 35 milioni di dollari, il risultato complessivo ammonta a 8,9 milioni di dollari (ma mancano gli Stati Uniti).

La critica in Norvegia ha preso particolarmente di mira la geografia del film facendo notare una serie di errori: in una scena, ad esempio, il personaggio di Fassbender prende la strada sbagliata per andare da Oslo e Rjukan.

Non è un documentario sulla geografia della Norvegia” si è giustificato Alfredson. “Volevo girare un thriller. Perciò il fatto che non sia geograficamente corretto non potrebbe fregarmi di meno“.

Ecco la sinossi ufficiale:

Investigando sulla scomparsa di una donna, avvenuta subito dopo la prima neve d’inverno, il detective (Fassbender) a capo di una squadra speciale anticrimine teme che sia tornato a colpire un inafferrabile serial killer. Grazie all’aiuto di una brillante poliziotta appena trasferita (Ferguson), il detective si trova a riaprire casi irrisolti vecchi di decenni nella speranza di trovare indizi che li colleghino al nuovo efferato delitto e sconfiggere così una mente diabolica oltre ogni immaginazione prima della prossima nevicata.

Il film, diretto da Tomas Alfredson (Lasciami Entrare, La Talpa) ha per protagonista Michael Fassbender oltre a Rebecca Ferguson, J.K. Simmons, Chloë Sevigny, Charlotte Gainsbourg, Val Kilmer, James D’Arcy e Toby Jones ed è uscito nelle nostre sale il 12 ottobre.

L’uomo di neve è prodotto da Tim Bevan ed Eric Fellner di Working Title (La Teoria del Tutto – The Theory of Everything, Les Misérables), al fianco di Robyn Slovo (La Talpa – Tinker Tailor Soldier Spy) e Piodor Gustafsson (Millennium – Uomini che odiano le donne).

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