In una nuova intervista con ColliderGuillermo del Toro è tornato a parlare del suo breve addio al mondo della regia, spiegando i motivi che l’hanno condotto a questa decisione:

Sentivo che The Shape of Water avesse bisogno di sei buoni mesi di attenzione costante, per trovare un pubblico e per goderselo visto che sono un essere umano che ha fatto qualcosa di cui va fiero e di cui è felice.

Mi è già successo in passato. Nel 2001, con La Spina del Diavolo – che è il mio secondo film preferito – stavo già lavorando a Blade 2. Tra i film che ho girato, Shape è al primo posto, La Spina al secondo e il Fauno al terzo. Durante la promozione della Spina del Diavolo ero immerso nella post-produzione di Blade 2 e non sarebbe dovuto accadere. Ero così fiero del mio film, ma non mi sono goduto il momento. I film sono come bambini, crescono, ti abbandonano e non tornano più a casa. Vanno all’università e non ti chiamano più. Ecco perché con Shape of Water volevo godermi il viaggio.

La pausa dalla regia significherà dare forfait al remake di Viaggio Allucinante per la 20th Century Fox? non proprio…

Era già in programma sul calendario. Ho annunciato la cosa a settembre e se tutto andrà secondo i piani, partiremo proprio il prossimo settembre. […] È un film molto difficile tecnicamente, dovevamo partire prima ma avevo bisogno di capire una serie di cose. Nel frattempo abbiamo fatto un po’ di ricerca e sviluppo e abbiamo costruito un po’ di cose. Non so se avremo il via libera definitivo o meno: in 25 anni ho imparato tante cose. Ma ci stiamo lavorando!

L’anno di riposo non significherà una pausa totale dal mondo del cinema:

Continuo a produrre, produrre, produttore. Non ho molto tempo libero, ma ne ho di più rispetto a quando produco, produco e dirigo.

 

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