Nel corso di questo week end il film che ha polarizzato le attenzioni di tutti è stato, senza alcuna ombra di dubbio, Star Wars: The Last Jedi.

La pellicola, come previsto, sta dominando al box-office con un esordio commerciale in linea con le aspettative che lo ponevano leggermente al di sotto di Il Risveglio della Forza, lungometraggio che ha potuto beneficiare di un livello di aspettativa fuori misura.

L’opera scritta e diretta da Rian Johnson, ha ottenuto un apprezzamento critico estremamente elevato, mentre quello degli utenti, che solitamente è abbastanza in linea con quelli degli addetti al settore o quantomeno non presenta una forbice estremamente ampia, si è attestato su votazioni molto basse: 56% su RottenTomatoes (più basso di Justice League a cui gli utenti hanno garantito un 79% di gradimento), 7,9 su IMDB e 4.9 su Metacritic.

Situazione che cambia in maniera drastica andando a esaminare altri strumenti di misurazione come il CinemaScore, il ComScore o lo Screen Engine. Il primo si è attestato sulla A (come Il Risveglio della Forza), il secondo sull’89% (Il Risveglio della Forza 90%, Rogue One 91%), il terzo su cinque stelle, addirittura superiore alle quattro stelle e mezzo di The Force Awakens e Rogue One.

A cosa si deve questa elevata discrepanza fra gli user score internettiani e quelli citati poco fa?

La risposta è abbastanza semplice: i primi sono basati su votazioni effettuate online che possono essere fatte da chiunque e non costituiscono una “prova scientifica” (possono essere lasciati anche da chi non ha visto il film), i secondi su analisi fatte con chi, in ultima istanza, decreta il successo o l’insuccesso di una pellicola: il pubblico pagante.

Lo User Score inoltre, può anche essere artefatto creando account multipli – se non addirittura BOT – e apposite “levate di scudi” fatte tramite community come 4Chan e Reddit. Basta fare una rapida ricerca su Google per scoprire un mondo fatto di critiche legittime che tendono poi a degenerare in farneticazioni che richiederebbero un TSO.

Deadline segnala ad esempio, un utente Facebook che dichiara in maniera abbastanza aperta di essersi servito di bot per hackerare lo user score di Star Wars: Gli Ultimi Jedi su Rotten:

 

 

La realtà dei fatti però è che fuori dagli schermi di un PC, di uno smartphone o di un tablet esistono persone che escono di casa – utilizzando mezzi privati o pubblici – decidono di recarsi in una sala o in un multisala e di ottenere il diritto alla visione di un dato film previo esborso monetario. Ed è su questi fruitori che CinemaScore, ComScore o Screen Engine basano le loro indagini. CinemaScore, ad esempio, lavora sulla base di una formula statistica, perfezionata nell’arco di ben 40 anni, che riesce ad assicurare una notevole precisione delle previsioni d’incasso, fatte in base alle reazioni delle persone interpellate all’uscita di un cinema. CinemaScore impiega, solo il venerdì sera, 35/45 team di sondaggisti sparsi in 25 città americane incluse Los Angeles, New York, Chicago, Denver, Dallas, Portland, St. Louis, Atlanta, Tampa, Philadelphia e Memphis. Vengono poi scelti, in maniera random, cinque cinema in cinque città (un cinema in ogni città) in maniera tale da ottenere fra i 400 e i 600 responsi (il margine d’errore è del 6% su 300 responsi).

Screen Engine e ComScore/PostTrack conducono i propri sondaggi nei primi 20 mercati d’America quando gli spettatori escono dalla sala tramite delle schede di votazione o dei chioschi elettronici. Il secondo, nello specifico, tiene anche conto delle varie demografiche dei fruitori e dell’attitudine generale verso la campagna marketing di una data pellicola con domande quali “Quando avete acquistato il biglietto?”, “Avete intenzione di comprare o affittare il film quando uscirà in home video?”.

Dave Hollis, presidente della theatrical distribution americana della Disney, ha così commentato la questione delle User Review internettiane:

Rian Johnson, il cast e la Lucasfilm hanno dato forma a un’esperienza che riesce a essere totalmente Star Wars, ma, allo stesso tempo, anche qualcosa di nuovo, fresco e inatteso. Cosa che rende questo film uno Star Wars mai visto prima dal pubblico: le persone ne parlano, si interrogano su suoi misteri, c’è davvero tanto da prendere per il pubblico, ma vediamo tutto ciò come una nota positiva che aiuterà il film per un grande passaparola e visioni ripetute mentre ci accingiamo a entrare nel redditizio periodo delle feste.

 

Nel cast tornano Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Kelly Marie Tran, Laura Dern e Benicio Del Toro.

Trovate tutte le informazioni sul film, con gli aggiornamenti e le novità, nella scheda.

Scritto e diretto da Rian Johnson, Star Wars: Gli Ultimi Jedi è prodotto da Ram Bergman e Kathleen Kennedy, è uscito il 15 dicembre 2017, il 13 in Italia.

FONTE: Deadline

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