Folco Quilici, documentarista nominato al premio Oscar, è morto questa mattina a Orvieto a 87 anni.

Nato a Ferrara, figlio del giornalista Nello Quilici e della pittrice Emma Buzzacchi, ha studiato regia al CSC e si è specializzato in riprese sottomarine dedicando poi la sua vita a film e libri sull’ambiente, le culture, la natura e il rapporto tra uomo e mare.

Tra i suoi film più noti anche a livello internazionale troviamo Sesto Continente (premio speciale a Venezia nel 1954), Ultimo Paradiso (Orso d’Argento a Berlino nel 1956), Dagli Appennini alle Ande (1959, premiato al San Sebastian), Oceano (David di Donatello nel 1972). Nel 1971 il documentario Toscana (appartenente alla serie di 14 film commissionati dalla Esso L’Italia vista dal Cielo) è stato candidato all’Oscar. Innumerevoli anche i suoi lavori per la televisione, tutti volti alla divulgazione, che gli sono valsi numerosi riconoscimenti, e le sue opere di saggistica e narrativa (Sesto Continente, Cacciatori di Navi). Ha collaborato anche con riviste come Epoca, Life, Panorama, Europeo e con prestigiosi quotidiani, e si è impegnato anche nella didattica insegnando in numerose università. Da sottolineare poi anche la sua attività di fotografo, grazie al quale ha accumulato un archivio (dal 1949 a oggi) di oltre un milione di immagini e che nel 1998 gli è valsa la nomina di Great Master for Creative Excellence dall’International Photo Contest.

 

 

 

 

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