Edge of Tomorrow, il film di Doug Liman con Tom Cruise ispirato alla light novel All You Need Is Kill di Hiroshi Sakurazaka, ha avuto un’ottima accoglienza critica e un esito commerciale non stratosferico, ma sufficiente a “garantire” (il virgolettato è d’obbligo) un sequel.

Liman, nel corso dell’ultima edizione del Comic-Con, si è limitato a dire a proposito che “Stiamo lavorando alla sceneggiatura. Abbiamo una storia che amo veramente”.

Nelle ore scorse Brad Bird, acclamato regista di Gli Incredibili 1 e 2 e di Mission: Impossible – Protocollo Fantasma ha avuto modo di spiegare perché, secondo lui, la pellicola non ha funzionato benissimo al botteghino. Nella discussione, a un certo punto, è intervenuto anche il suo collega Christopher McQuarrie che di Edge of Tomorrow è stato sceneggiatore (per opi subentrare a Bird proprio alla regia degli ultimi due Mission: Impossible).

Ne è nata un’interessante chiacchierata sulle difficoltà esistenti in materia di creazione di tentpole, arricchita anche dalle risposte date agli interrogativi posti dai follower dei due registi.

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