A quanto pare si è trattato di una separazione amichevole basata sulle classiche “divergenze creative” anche se non è, ovviamente, chiaro se le ferree deadline imposte dallo studio miste alla volontà del regista di dare vita al “primo cinecomic terrificante dell’Universo cinematografico Marvel” possano aver avuto un ruolo attivo nella vicenda.
Dopo che la notizia è diventata di dominio pubblico, lo sceneggiatore del primo Doctor Strange, nonché abituale partner creativo del filmmaker, Christopher Robert Cargill, ha svelato la “vera ragione” che ha portato alla rottura.
Il perché di quelle virgolette può essere facilmente afferrato leggendo il tweet postato dallo sceneggiatore:
Penso che ora si possa tranquillamente annunciare che il prossimo impegno di Scott Derrickson e del sottoscritto sia il sequel di Cats che è stato approvato e sarà la nostra prossima fatica.
Un’ovvia battuta collegata al disastroso esito critico e commerciale del musical di Tom Hooper.
Intitolato Doctor Strange in the Multiverse of Madness, il sequel di Doctor Strange sarà nei cinema il 7 maggio 2021.
Per il momento senza regista, il film vedrà nuovamente nel cast Benedict Cumberbatch nei panni dell’iconico supereroe, oltre a Elizabeth Olsen nei panni di Scarlet Witch.
Il film avrà una certa rilevanza perché per la prima volta un progetto Marvel Studios sarà direttamente collegato con una serie Disney +: in questo caso si tratta di WandaVision che debutterà proprio quest’anno.
Cosa ne pensate dell’addio di Scott Derrickson a Doctor Strange? Ditecelo nei commenti!
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