Dopo anni di speculazioni, di cambi di regia, di via libera, di stop e di nuovi casting, sembrava davvero tutto pronto a partire per Uncharted, il film prodotto dalla Sony ispirato alla popolare IP videoludica.

Adesso però, a causa della pandemia del nuovo Coronavirus originatosi a Wuhan, in Cina, e poi propagatosi in quasi tutto il mondo, la Sony ha deciso di mettere in pausa per almeno sei settimane la produzione dell’atteso moviegame.

I protagonisti della pellicola saranno Tom Holland, interprete del giovane Nathan Drake, e Mark Wahlberg che vestirà i panni di Victor Sullivan, il mentore del celeberrimo cacciatore di tesori dell’omonima serie sviluppata dalla Naughty Dog. Insieme a loro anche Antonio Banderas, Sophia Ali e Tati Gabrielle.

Come specificato dallo stesso Wahlberg in un’intervista rilasciata per la promozione del film Netflix Spenser Confidential, le riprese di Uncharted sarebbero dovute partire a breve.

Ecco cosa aveva detto:

Comincerò le riprese fra due settimane. È davvero eccitante perché, senza star qua a rivelare troppo, è più una sorta di origin story. Incontri questi personaggi con Nathan che diventa Nathan. Lui e Sully che si incontrano e cercano non solo di conoscersi, ma di fare squadra e sviluppare la loro relazione. Sarà fico. Mentre leggevo la sceneggiatura mi pareva di avere a che fare con Indiana Jones o Il Caso Thomas Crown. Ha tutti gli ingredienti di questi heist movie o di quelli di avventura di cui non ho mai fatto parte.

Ricordiamo che allo script, in passato, hanno lavorato Joe Carnahan, David Guggenheim, Eric Warren Singer, Jonathan Rosenberg e Mark Walker. L’ultima versione della sceneggiatura è di Art Marcum, Matt Holloway e Rafe Judkins. I registi coinvolti finora nel lungo e travagliato sviluppo del film sono stati David O. Russell, Neil Burger, Seth Gordon e Shawn Levy, oltre a Dan Trachtenberg.

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