L’Egyptian Theatre di Los Angeles ha un nuovo proprietario: Netflix. Dopo un anno di trattative, il colosso dello streaming ora possiede uno dei simboli di Hollywood, e venerdì ha annunciato che l’American Cinematheque potrà continuare a svolgere le sue attività curando una programmazione autonoma nel weekend:

L’Egyptian Theatre è una componente incredibile della storia di Hollywood, ed è stata protetta dalla comunità cinematografica di Los Angeles per quasi un secolo. Per noi è un onore affiancare l’American Cinematheque nella preservare la storia di questo cinema, permettendogli di continuare a proporre fantastiche esperienze cinematografiche al pubblico. Non vediamo l’ora di espandere la programmazione del cinema a vantaggio della comunità e degli amanti del cinema.

Netflix investirà in una ristrutturazione del cinema, e lo utilizzerà per eventi speciali, proiezioni e premiere durante la settimana.

Fondato nel 1922 da Sid Grauman, l’Egyptian Theatre si trova su Hollywood Boulevard, a poche centinaia di metri a est del cinema El Capitan (di proprietà della Disney) e del Chinese Theatre (di proprietà della multinazionale cinese di elettronica TCL), altri due cinema storici della città. L’edificio, preceduto da una corte, ha uno stile che ricorda l’antico Egitto, come suggerisce il nome. All’interno, lo schermo è affiancato da colonne scolpite e sfingi. La prima premiere che ospitò fu quella di Robin Hood, con Douglas Fairbanks. Nel 1992 il cinema venne venduto alla American Cinematheque per il prezzo simbolico di 1 dollaro, e riaprì i battenti sei anni dopo dopo una costosa ristrutturazione: l’obiettivo dell’organizzazione è quella di celebrare il cinema con una programmazione scelta. Attualmente è uno degli unici quattro cinema negli Stati Uniti in grado di proiettare pellicole 35mm in nitrato (molto infiammabili). La nuova ristrutturazione prevede un aggiornamento delle attrezzature.

Per Netflix si tratta di un passo molto importante: il gigante dello streaming da anni cerca di farsi accettare sempre di più dalla comunità di Hollywood nonostante il suo rifiuto delle finestre distributive cinematografiche (che abitualmente consistono in 90 giorni) cui aderiscono gli altri studios, alienando catene cinematografiche come AMC e Regal. Ora Netflix ha un luogo dove organizzare le premiere dei propri film, a pochi metri da dove si svolgono le premiere dei blockbuster Disney (il cinema El Capitan) e delle altre mayor (il Chinese Theatre), e soprattutto da dove si svolgono gli Oscar (il Dolby Theatre, dall’altra parte della strada rispetto al cinema El Capitan).

Fonte: Variety

 

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