L’attore ha parlato nello specifico della possibilità che tutte quelle scene d’azione così elaborate siano stata effettivamente molto faticose da girare:
Oddio, sempre. Mi esercito ogni giorno nel pugilato e seguo un allenamento di forza, ma quando giri un film hai un mucchio di cose a cui badare e coreografie da ricordare, perciò sei costretto a rifare tutto ogni volta. Oltre al corpo anche la mente si stanca, perciò sei costantemente esausto.
L’attore ha poi parlato del desiderio in passato di interpretare il Punitore:
Non è più una cosa nella mia traiettoria. La mia vita non mi sta conducendo più in quel senso, senza contare che il mio amico Jonny Bernthal ha svolto un lavoro incredibile [nella serie Netflix]. Ora nella vita voglio fare cose molto diverse e mi sto allontanando, credo, dal mondo dei supereroi Marvel.
Io e Jo abbiamo una piccola casa di produzione di nome War Party, ci stiamo concentrando sui thriller d’azione con budget contenuto, siamo molto impegnati e, toccando ferro, andremo avanti a produrre contenuti originali divertendoci.
Vi sarebbe piaciuto vedere Frank Grillo nei panni del Punitore?
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