In un’intervista rilasciata a Collider (via CB.com), Asa Butterfield ha ricordato di quando era in lizza per il ruolo di Spider-Man nell’Universo Cinematografico della Marvel, parte poi andata, come noto, a Tom Holland.

L’attore spiega di non nutrire particolari rimpianti:

Di tanto in tanto c’è una parte che desideri davvero, uno script che ami e t’impegni anima e corpo per riuscire a ottenerla, ma fai un buco nell’acqua. È dura da mandare giù, ma ho scoperto che alla fine non tutti i mali vengono per nuocere. Nel caso di Spider-Man sono poi finito a fare Sex Education per Netflix, una cosa che non sarei riuscito a girare se avessi ottenuto l’altro ingaggio […] Se la tua lettura del personaggio non è in linea con quello che il regista e i produttori vogliono ottenere non c’è molto che puoi fare. Semplicemente, potresti non essere la persona adatta ed è una cosa su cui non hai alcun potere. È qualcosa che ho imparato e che è di grande supporto nel riuscire a sopportare quando le cose non vanno come volevi. Tom ha fatto un lavorone con Peter che interpreta in maniera diversa da come lo avevo inteso io e, in quell’universo, funziona davvero. Cosa che io non sarei riuscito a fare. Insomma, mi pare che alla fine le cose siano andate bene per entrambi

Qualche giorno fa, in un’altra un’intervista rilasciata a Deadline in cui ha parlato della complessa ripresa dei lavori per la terza stagione di Sex Education in un contesto di emergenza sanitaria (ecco tutto quello che c’è da sapere), Asa Butterfield ha ricordato anche l’esperienza avuta col leggendario Martin Scorsese. Potete scoprire quello che ha detto su Hugo Cabret e il leggendario regista italoamericano in questo articolo.

Cosa ne pensate delle parole di Asa Butterfield? Vi sarebbe piaciuto vederlo nei panni di Spider-Man al posto di Tom Holland? Dite la vostra nei commenti in calce all’articolo!

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