Segnali incoraggianti dal box-office cinese, dopo la conclusione del primo weekend di riaperture dopo il lockdown e i lunghi mesi di chiusura. I maggiori incassi sono stati realizzati da Dolittle e Bloodshot, pellicole ancora inedite in Cina, a dimostrazione che sono i nuovi film ad attirare nuovamente il pubblico in sala e non i film di catalogo.

Nel corso dell’ultima settimana sono stati riaperti circa 4,900 cinema, ovvero il 44% del totale, che al momento possono operare al 30% della capacità posizionando gli spettatori a una distanza di sicurezza l’uno dall’altro.

Dolittle ha raccolto 4.71 milioni di dollari, secondo quanto riporta Ent Group (via Variety), mentre il sito Deadline (che cita come fonte il sito di acquisto di biglietti Maoyan) riporta dati più alti: 5.2 milioni di dollari. Bloodshot, co-prodotto dalla cinese Bona Film Group, ha invece incassato 2.6/2.7 milioni di dollari. Al terzo posto, il thriller locale Sheep Without a Shepherd, con circa due milioni di dollari. Quest’ultimo era già uscito al cinema a dicembre e, brevemente, a marzo.

Quarta e quinta posizione per due film di catalogo: Coco e Zootropolis, che hanno incassato rispettivamente 740mila dollari e 290mila dollari. Al sesto posto, invece, La ricerca della felicità di Gabriele Muccino incassa 220mila dollari.

Complessivamente, nel corso del weekend sono stati incassati 12.6 milioni di dollari (15.5 nei primi sette giorni), con incrementi quotidiani, a dimostrazione che il pubblico sta lentamente tornando in sala.

Dopo un tentativo malriuscito di riaprire qualche centinaio di sale a marzo, e la successiva chiusura repentina, questa nuova fase di riaperture in Cina è molto più organizzata e strutturata. Il pubblico ha già riiniziato a tornare al ristorante e nei centri commerciali, e sembra più disposto a ritornare in sala, mentre i distributori hanno già stilato un calendario di nuove uscite da affiancare alle uscite di catalogo.

Al computo dei cinema aperti nel weekend sono stati inclusi quelli di Pechino, che hanno ricevuto il via libera giusto venerdì, mentre la città di Dalian (7 milioni di abitanti) ha cancellato repentinamente ogni piano di riapertura a causa di una nuova crescita nei casi di Coronavirus.

Per quanto riguarda il circuito IMAX, molto popolare in Cina, sono stati riaperti 369 cinema su 700 complessivi: l’azienda si aspetta che almeno 600 sale siano operative entro metà agosto. Nel corso del weekend, gli incassi nel circuito IMAX sono cresciuti del 30% in tutto il mondo a 1.3 milioni di dollari.

Il prossimo venerdì sarà un importante banco di prova per gli incassi cinesi: apriranno infatti film nuovi come Sonic, Jojo Rabbit, 47 Metri: Uncaged. Il ritorno a una parvenza di normalità nei cinema asiatici è fondamentale per i piani di distribuzione di Tenet, che la Warner Bros. potrebbe far uscire in vari paesi a fine agosto.

 

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