Non mi sono mai vista bella e credo che mai mi vedrò così. Non credo di essere abbastanza bella da recitare nei film. Sembra patetico e il mio ragazzo mi ha già avvisato che la gente potrebbe pensare che sono una stron*a a dire certe cose, ma credo di avere un aspetto strano.
Ha poi aggiunto:
Non mi piace andare al cinema a vedere i miei film, li guardo prima. La cosa bella di farlo da sola è che non sono costretta a guardarmi la faccia [sul grande schermo].
Le sue insicurezze hanno riguardando anche uno dei suoi ultimi film, Emma, arrivato in digitale qualche mese fa:
Ho avuto davvero un attacco di panico con Emma perché ho pensato: “Sono la prima Emma brutta e non posso farlo” perché la prima battuta che dice nel film è: “Sono bellissima, intelligente e ricca”.
Joy ha raccontato poi la sua infanzia difficile, il bullismo con cui ha dovuto fare i conti e infine l’incontro con Sarah Doukas, fondatrice dell’agenzia di moda Storm Model Management, che le offrì un contratto da modella dopo averla incontrata per caso nei pressi di Harrods a Londra.
Ha comunque concluso che, nonostante le sue convinzioni, ha accettato che molte persone possano vederla effettivamente bella:
Mi sono costretta nella vita ad accettare i complimenti. Se qualcuno mi dice che oggi sono bella, gli dico grazie.
Rivedremo Anya Taylor-Joy in Last Night in Soho di Edgar Wright, in The Northman di Robert Eggers e nel prequel di Mad Max in cui interpreterà una giovane Furiosa.
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