I registi e le star sono più interessati a lavorare con la Sony dopo la "deriva streaming" della Warner Bros
Molti registi e talent di Hollywood hanno contattato Sony, dopo essere rimasti contrariati dalle mosse della Warner sullo streaming
Le conseguenze della decisione della WarnerMedia di portare i film Warner per almeno un anno a partire da Wonder Woman 1984 in poi, contemporaneamente al cinema e in streaming su HBO Max continuano a declinare nelle maniere più disparate.
C'è chi come Christopher Nolan non fa altro che criticare la mossa, c'è chi, come Denis Villeneuve, si scaglia con veemenza contro il tutto, c'è chi, come la Legendary, minaccia una guerra legale. E poi ci sono molti registi, chiaramente "senza nome" che, a quanto pare, starebbero pensando di rivolgersi ad altre realtà che, nonostante la pandemia e il periodaccio attraversato, in America e in Europa, dal mercato dei film al cinema, continuano a restare fedeli alla sala.LEGGI ANCHE: La Legendary potrebbe fare causa alla Warner per il lancio di Dune e Godzilla vs. Kong su HBO Max
Dopo l'annuncio della Warner Bros, c'è stato questo piccolo boom perché, per noi, è diventato più semplice ragionare sul piazzamento dei nostri film il prossimo anno. Ma il benefit maggiore è senza dubbio il drastico aumento di telefonate che abbiamo ricevuto da talent, creativi, attori, registi che ci hanno detto "Vogliamo fare affari con voi perché siete dei produttori e distributori cinematografici". Insomma, per noi è andata bene.
La Sony, fondamentalmente, è stata la prima major che, a marzo, ha deciso di rimandare (quasi) l'intero listino del 2020 al 2021, evitando quella giostra fatta di tentennamenti a cui Hollywood ci ha abituato in questi mesi fatti di pandemia. Non a caso, a inizio dicembre, anche Jason Reitman, regista di una delle pellicole più attese del 2021 fra quelle targate Sony Pictures, Ghostbusters: Legacy, ha voluto mandare un messaggio di supporto al cinema. Potete leggerlo in questa pagina.