A volte le più grandi idee nascono dopo un rifiuto: come sottolineato su Twitter dall’account  Hidden Easter Eggs, Indiana Jones contiene un omaggio ben preciso a James Bond:

Steven Spielberg voleva dirigere un film di Bond, ma gli Eon Studios dissero di no. Quando lo raccontò a George Lucas i due decisero di creare Indiana Jones e in una scena di Indiana Jones e il tempio maledetto (1984), Indy è vestito da James Bond.

Si trattò, effettivamente, di un omaggio a 007 nato come una frecciatina alla sua occasione mancata:

 

 

 

Restando in tema, ricordiamo che pochi giorni fa il profilo twitter ufficiale della Lucasfilm ha confermato che il nuovo film è in lavorazione

La compagnia è al lavoro sulla pre-produzione del prossimo capitolo della saga di Indiana Jones. Alla regia c’è James Mangold, regista di Le Mans ’66 – La grande sfida, e lo stesso Indy, Harrison Ford, tornerà per proseguire il viaggio del suo iconico personaggio. L’avventura arriverà nel 2022.

Per la prima volta, da quando il franchise esiste, un capitolo del franchise non verrà diretto da Steven Spielberg che ha deciso, in totale autonomia, che doveva essere un nuovo regista a dare forma alla pellicola con una prospettiva e un taglio inediti.

James Mangold sta scrivendo il film insieme a Jonathan Kasdan, figlio di Lawrence Kasdan (sceneggiatore dei Predatori dell’Arca Perduta), non sappiamo se i due abbiano deciso di partire ex novo o di utilizzare comunque come base la storia sviluppata da Spielberg e Koepp.

Annunciato nel 2016, Indiana Jones 5 doveva uscire il 19 luglio 2019, ma è stato rinviato prima al 10 luglio 2020, poi al 9 luglio 2021 e infine al 29 luglio 2022.

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