Johnny Depp ha partecipato al Zurich Film Festival in qualità di produttore di Crock of Gold, un documentario su Shane MacGowan, lead singer della band anglo-irlandese The Pogues.

Chiaramente sì è trattato anche di una validissima occasione per parlare della sua carriera, dei suoi esordi e dei ruoli che lo hanno lanciato sul grande schermo come “star alternativa”, Cry Baby di Jon Waters ed Edward mani di forbice di Tim Burton, primo film di un sodalizio durato anni e ormai raffreddatosi da qualche tempo. E, chiaramente, della parte che l’ha consacrato a star, ovvero Jack Sparrow nella saga di Pirati dei caraibi.

Ecco cos’ha raccontato:

Prima Cry Baby e poi Edward mani di forbice hanno impostato la direzione che volevo intraprendere. Al mio agente non piaceva, a me sì. E più mi abituavo a questo processo, più m’interessavo al processo stesso.

Johnny Depp è poi tornato a ironizzare sulle paure espresse dalla Disney per il taglio che voleva conferire a Jack Sparrow:

Erano spaventati a morte. Erano nervosi, temevano che nessuno avrebbe capito una parola di quelle pronunciate da Jack. Ricevevo delle telefonate in cui mi chiedevano “È ubriaco? Sei ubriaco? E poi cosa fa con le mani?”. E non ero minimamente scoraggiato da quelle reazioni, anzi mi caricavano di più. Sapevo che se loro si preoccupavano, io stavo facendo bene il mio lavoro. Quando mi dicevano di moderarlo, io facevo l’opposto.

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Vi ricordiamo che Margot Robbie sarà la protagonista di un nuovo film del franchise di Pirati dei Caraibi.

La pellicola non sarà uno spin-off della serie di film con Johnny Depp, ma una storia originale ambientata nello stesso mondo che potrebbe dare il via a un altro franchise sotto la stessa “bandiera”.

Trovate maggiori dettagli in questo articolo.

Cosa ne pensate degli aneddoti racconati da Johnny Depp in occasione del Zurich Film Festival? Potete dircelo in calce all’articolo!

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