In un’intervista con GQ, Rami Malek ha parlato del suo Safin, il personaggio da lui interpretato in No Time To Die, da aprile 2021 al cinema.

Ecco le sue parole:

Ho cominciato a chiedermi cosa fosse il male. Questo personaggio lo trovo particolarmente affascinante perché è capace di abbandonare l’empatia per portare a termine i suoi obiettivi e così ho cominciato a chiedermi che tipo di persona fosse da un punto di vista psicologico.

È spietato, e questo a causa… sto rischiando di rivelare troppo adesso… di qualcosa che gli è successo. […] Il fatto che riesca a trovare un modo per apprezzare il suo stesso male è qualcosa di piuttosto terrificante, ed è stato complesso da gestire da un punto di visto psicologico per me.

No Time to Die sarà al cinema il 2 aprile 2021.

Questa la sinossi ufficiale:

Bond ha abbandonato gli impegni in prima linea e si gode una tranquilla vita in Giamaica. La sua pace ha vita breve dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d’aiuto. La missione ha l’obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla prova da un misterioso nemico dotato di una nuova arma tecnologica.

Scritto da Neal Purvis e Robert Wade, Scott Z. Burns e Phoebe Waller-Bridge, oltre che da Cary Fukunaga che è anche regista, il film vede nel cast Daniel Craig, Lea Seydoux, Naomie Harris, Ben Whishaw, Rory Kinnear e Ralph Fiennes. Tra i nuovi ingressi del nuovo 007 troviamo Lashana Lynch, David Dencik, Ana De Armas, Billy Magnussen, Dali Benssalah e Rami Malek.

Cosa ne pensate? Curiosi di vedere il James Bond di Fukunaga? Diteci la vostra nei commenti qua sotto!

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