Rian Johnson, da grande appassionato di cinema, apprezza anche l’horror, tuttavia è altamente improbabile che diriga mai un film di questo tipo. Nella sua carriera si è destreggiato tra vari generi, dal thriller (Brick) alla space opera (Star Wars – Gli Ultimi Jedi) al giallo deduttivo con sfumature di commedia (Cena con Delitto), ma durante una puntata di “Coffee Talks” di Film Independent in cui era ospite insieme alla regista Karyn Kusama (Jennifer’s Body, la serie televisiva The Outsider) ha discusso di quanto poco sia attratto dall’idea di dirigere un film dell’orrore:

In tutta onestà, la mia famiglia era molto religiosa e così quando ero piccolo non avevo il permesso di vedere film con scene troppo intense. E quindi non è un genere cinematografico con cui ho un legame emotivo particolare. […] Ho un mucchio di amici che sono registi straordinari e che sono coinvolti in questo genere e fanno film che trovo incredibili. Ma non è qualcosa che mi ha mai attirato personalmente.

Nel podcast Johnson elenca alcuni dei suoi horror preferiti, tra cui Alien di Ridley Scott e Under the Skin di Jonathan Glazer (uno dei “cinque migliori horror di sempre”).

Potete vedere l’intera conversazione qui sotto:

 

 

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