Il “figlio cinematografico” di Sean Connery, Harrison Ford, ha ricordato l’illustre collega recentemente scomparso. La notizia della morte della star è arrivata sabato mattina e, a stretto giro di posta, il web è stato invaso da tributi giunti da personalità del mondo dello spettacolo, della politica e da milioni di fan.

Micheline Roquebrune, seconda moglie di Sean Connery, ha spiegato in un’intervista che Connery soffriva da tempo di demenza, una malattia che aveva mutato la sua vita in una “non vita. Non era in grado di esprimere se stesso, negli ultimi tempi. Almeno è morto nel sonno, in maniera pacifica. Sono stata con lui tutto il tempo, è scivolato via. È andata esattamente come desiderava. Soffriva di demenza, e questa cosa è costata cara. Il suo ultimo desiderio era scivolare via nel sonno, in tranquillità”.

Harrison Ford, che ha recitato di fianco all’indimenticabile attore scozzese in Indiana Jones e l’ultima crociata (Indiana Jones and the Last Crusade) pellicola del 1989 diretta da Steven Spielberg prodotta da George Lucas e dalla sua Lucasfilm, ha scritto:

Era mio padre… non nella vita, ma in Indy 3. Non puoi sapere davvero cosa sia il piacere fino a che qualcuno non ti paga per portare Sean Connery a fare un giro sul sidecar di una moto russa che corre su una stradina accidentata di montagna piena di buche e osservandolo mentre si agita. Ci siamo divertiti e, se è in Paradiso, spero che abbiano dei campi da golf. Riposa in pace amico mio.

Ieri abbiamo riportato anche il ricordo scritto da George Lucas:

Sir Sean Connery, grazie al suo talento e alla sua determinazione, ha lasciato un marchio indelebile nella storia del cinema. Il suo pubblico ha attraversato le varie generazioni, ognuna delle quali ha un ruolo preferito fra quelli che ha interpretato. Avrà sempre un posto speciale nel mio cuore in qualità di papà di Indiana Jones. Con un’aria d’intelligente autorità e malizia comica, solo qualcuno come Sean Connery poteva far sì che Indiana Jones sprofondasse nei rimpianti, o nei sollievi, di un ragazzo semplicemente con un rimprovero paterno o un abbraccio gioioso. Sono grato di aver avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare insieme a lui. I miei pensieri vanno alla sua famiglia.

In questa pagina trovate anche le commemorazioni da parte di Frank Marshall, Kathleen Kennedy e del team Lucasfilm.

Cosa ne pensate di questo tributo a Sean Connery da parte di Harrison Ford? Ditecelo nei commenti!

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