Nel mese di luglio del 2019 abbiamo finalmente appreso che qualcosa stava effettivamente muovendosi intorno al progetto di Sherlock Holmes 3 perché la Warner aveva ufficialmente a Dexter Fletcher, il regista di Rocketman, il compito di dirigere la pellicola.

Un paio di settimane dopo era anche arrivato un interessante aggiornamento circa l’elevato tax credit che la pellicola avrebbe ricevuto grazie alla California Film Comission, una cifra pari a quasi 21 milioni di dollari (trovate maggiori dettagli in questo approfondimento).

Poi il silenzio seguito da una pandemia che ha rallentato e messo in ginocchio qualsiasi attività umana, cinema incluso.

Qualche giorno fa Dexter Fletcher ha partecipato a un podcast durante il quale ha potuto fare un attimo il punto della situazione su Sherlock Holmes 3 e sullo stato dei lavori per la pellicola.

Il filmmaker ha spiegato laconicamente che:

Sherlock sta affrontando i suoi problemi con una certa intermittenza. Diciamo che, al momento, se ne sta seduto buono sul fondo della stanza attendendo di capire a che punto sia il mondo e come stiano andando le cose.

Insomma, l’impressione è che a causa dell’emergenza sanitaria del nuovo Coronavirus che dalla Cina ha poi ammorbato il mondo intero, la Warner, che allo stato attuale delle cose ha le sue belle gatte da pelare fra uscite rimandate e film di alto profilo come The Batman e Animali Fantastici 3 in fase di riprese rese anche più complicate per via dei protocolli anti-COVID 19, abbia rallentato i lavori sul terzo capitolo di un franchise assente dal grande schermo dal 2011.

Recentemente però Robert Downey Jr e la sua socia in affari, e consorte, Susan Downey, hanno spiegato di voler continuare a sviluppare il brand di Sherlock Holmes con una serie di progetti da sviluppare sia al cinema che in streaming mutuando tutto il know-how che i due hanno appreso nella lunga collaborazione con i Marvel Studios per l’Universo Cinematografico della Marvel.

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