Il Corriere della Sera segnala un lutto nel mondo del doppiaggio italiano: presso Villa Tiberia a Roma si è spento, a causa delle complicazioni del nuovo Coronavirus, Claudio Sorrentino, la storica voce di Mel Gibson, John Travolta, Bruce Willis, Russel Crowe,Mickey Rourke e, negli anni settanta, anche di Topolino.

Come ci ricorda Wikipedia a proposito di Claudio Sorrentino:

Esordì intorno ai 5 anni di età al Grand Hotel di Roma cantando il brano O mese d’e rrose di Roberto Murolo. Avendo svolto una buona interpretazione, Sorrentino attirò l’attenzione di un giornalista, e in seguito Lilly D’Eramo (moglie del regista Nanni D’Eramo) invitò la madre a portare Claudio e le sue sorelle alla scuola di recitazione e di teatro per bambini. All’età di 6 anni interpretò “Zi’ Dima” ne La giara di Luigi Pirandello e “Medoro” in Sik Sik di Eduardo de Filippo in diversi teatri di Roma. Dopo due anni di gavetta nella compagnia dei bambini–prodigio di Lilly Deramo, a 9 anni cominciò a recitare con la compagnia di Brignone-Santuccio: seguirono la Morelli-Stoppa, la compagnia dei Giovani, la compagnia di Eduardo de Filippo e la compagnia di Rossella Falk, che egli stesso contribuì ad organizzare e a far nascere. Oltre a recitarvi, organizzò tutte le tournée all’estero, mantenendo e aprendo contatti con i più importanti teatri europei e mondiali.

Sorrentino partecipò in seguito come attore nello sceneggiato in quattro puntate Vita col padre e con la madre assieme a Paolo Stoppa, Rina Morelli e Corrado Pani.

Iniziò la sua carriera di doppiatore partecipando al film L’ultima carovana di Delmer Daves (1956). Nel mondo del doppiaggio divenne noto soprattutto per aver prestato voce a John Travolta in gran parte dei suoi film, a Mel Gibson dal film Arma letale in poi, a Ron Howard nel ruolo di Richie Cunningham nella sitcom Happy Days, a Patrick Duffy nel ruolo di Bobby Ewing nel telefilm Dallas e al personaggio Koji Kabuto nell’anime Mazinga Z. Doppiò inoltre Bruce Willis in Die Hard – Duri a morire, Die Hard – Vivere o morire e Die Hard – Un buon giorno per morire, Sylvester Stallone in Cop Land, Willem Dafoe in L’ultima tentazione di Cristo, e anche Ryan O’Neal in Love Story. Tra gli altri attori doppiati: Jeff Bridges, Mickey Rourke, Geoffrey Rush, Gérard Depardieu, Daniel Day-Lewis e Russell Crowe. Sorrentino fu anche la voce ufficiale di Topolino negli anni settanta.

Nel 1979 condusse sulla Rete 1 della RAI il programma domenicale estivo È permesso?, che sostituiva Domenica in, lanciato proprio nelle ultime puntate della trasmissione di Corrado: di questo programma Sorrentino cantò anche la sigla omonima, che venne incisa su un 45 giri così come avvenne per Nghé e Tic Tac, altri due dischi legati a trasmissioni da lui condotte per la TV dei ragazzi. Negli anni ottanta fu autore e uno dei conduttori di Tandem, trasmissione pomeridiana di Rai 2 (a cura di Ettore Desideri, regia di Salvatore Baldazzi) in cui intervenivano allievi di scuole superiori.

Nel 1984 contribuì al soggetto del film di Tonino Pulci Signore e signori.

Tra il 1995 e il 2000 fu autore e conduttore della trasmissione radiofonica I suoni del cinema, legata al mondo del doppiaggio cinematografico e trasmessa da RDS prima e poi da Radio 101.

Nel luglio 2010, vinse il Leggio d’oro alla carriera e il Premio della Critica, nel 2012 un altro Premio della Critica e il Leggio d’oro per la direzione del doppiaggio.

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