Al SXSW Festival Ben Affleck ha presentato il suo Air, film basato sulla vera storia della genesi del marchio Nike Air Jordan e della partnership tra la società e Michael Jordan (GUARDA IL TRAILER DEL FILM).

In un’intervista concessa all’Hollywood Reporter, Ben Affleck ha potuto parlare proprio del coinvolgimento nel progetto di Michael Jordan perché, anche se la pellicola non è un biopic in senso stretto su di lui, lo ha comunque “come argomento” per così dire. Affleck spiega che il contributo di Jordan è stato fondamentale per dare più risalto agli aspetti umani della vicenda in modo tale da controbilanciare il racconto di questa storia di affari.

Periodicamente gioco a carte insieme a Michael e abbiamo amici in comune e… Questa cosa non suona bene! Comunque, non è che lui va in giro a dire “Oh, lui è un mio compare!” è più un “Sì, lo conosco”. Michael Jordan è un eroe per me. E so bene quanto la sua figura sia importante e ricca di significato, specialmente per la comunità afroamericana. Se hai intenzione di metterti a parlare di Michael Jordan, fallo con rispetto. Nessuno ti chiede di realizzare un’agiografia, ma cerca di farlo nel modo giusto. Non ho mai conosciuto nessuno con questo tipo di carisma e potere, entra in una stanza e riverbera. Accade perché è lui o per la maniera in cui le persone lo trattano? O sono i tuoi ricordi di lui a fare tutto? Non te lo so dire, ma è potente. Gli ho chiesto “Per cortesia, possiamo vederci?” e lui “Sì, nessun problema. Vieni al campo da golf”. Ci sono andato e ci siamo incontrati. Ho atteso che finisse di giocare. Io non gioco a golf. Mi dà l’impressione di risucchiare la vita delle persone.

Poi aggiunge:

Voglio essere chiaro: questa non è la storia autorizzata di Michael Jordan. Non ha ricevuto una compensazione economica che sarebbe stata adeguata se lo fosse stato. Se dovessero fare la storia di Michael Jordan dovrebbero caricare di soldi il camion. Si è trattato più di andare da lui a dirgli “Mike, non farò questo film se non ti va a genio qualcosa. Semplicemente: non lo farò. Voglio sapere quali sono gli aspetti che sono importanti per te”. Ed è stato molto chiaro in tal senso. È stato lui a parlarmi dell’executive della Nike, Howard White interpretato da Chris Tucker, che non era nella sceneggiatura originale. Al che gli ho chiesto qualche aneddoto sul padre. Ma, senza scendere troppo nei dettagli, in realtà mi ha parlato di sua madre, che nello script non c’era. Ed è stato lì che ho capito davvero di cosa parlasse il film. Parlare con sua madre è stato incredibilmente toccante ed è stato quanto ho realizzato che “Oh, ma qui non si parla della Nike”.

Ed è da un altro contributo, questa volta di Variety, che ci arriva qualche dettaglio ulteriore sull’attrice che Michael Jordan ha voluto nei panni di sua madre.

Mi disse che “Niente di tutto questo sarebbe accaduto senza mia madre”. Lui parla di sua madre con un misto di riverenza, affetto, ammirazione, gratitudine e innocenza. Gli ho chiesto “Chi vorresti nei panni di tua madre?” e lui “Dev’essere Viola Davis”.

L’imponente cast del progetto vede la partecipazione di Matt Damon nel ruolo del dirigente Nike Sonny Vaccaro, Affleck nel ruolo del co-fondatore Nike Phil Knight, Jason Bateman nel ruolo di Rob Strasser, Chris Messina nel ruolo di David Falk, Matthew Maher nel ruolo di Peter Moore, Marlon Wayans vestirà i panni di George Raveling, Chris Tucker sarà Howard White, Viola Davis sarà Deloris Jordan, Gustaf Skarsgård sarà invece Horst Dassler e Julius Tennon sarà infine James Jordan.

La sinossi ufficiale:

Dal premiato regista Ben Affleck e con Matt Damon protagonista nel ruolo dell’anticonformista manager della Nike, Sonny Vaccaro, “AIR – La Storia del Grande Salto” racconta l’incredibile e rivoluzionaria partnership tra un giovane Michael Jordan e la nascente divisione dedicata al basket della Nike, capace di rivoluzionare il mondo dello sport, quanto la cultura contemporanea, con il lancio del marchio ‘Air Jordan’. L’emozionante storia racconta l’impresa di una squadra non convenzionale che, con in gioco il proprio futuro, compie una scommessa decisiva, la visione senza compromessi di una madre che conosce il valore dell’immenso talento di suo figlio e il ‘fenomeno’ del basket, diventato poi il più grande di tutti i tempi.

FONTE: The Hollywood Reporter, Variety

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