Maggio è il mese dedicato alla salute mentale e così Alexandra Shipp ha voluto approfittare per parlare della sua depressione, particolarmente sentita sul set di X-Men: Dark Phoenix.

Soffro di depressione” ha confessato l’interprete di Tempesta, che ha ringraziato l’aiuto di cure mediche e terapia se riesce a farsi forza: “Ma non è sempre semplice. Essere bipolare NON È SEMPLICE“.

Quella voce può essere forte, mi dice di farmi del male e mi suggerisce vari modi per farlo e può essere assordante“.

L’attrice ha condiviso alcuni video dal set aggiungendo come didascalia: “In un momento in cui eri nel tuo punto più basso, ma nessuno l’aveva notato“.

Ha così spiegato: “In quei momenti soffrivo per la mia autostima. Non mi sentivo valida, non ero abbastanza, ero sola. Mi sono allenata per essere la miglior Tempesta possibile, ma mi veniva detto costantemente che non ero abbastanza. È degradante e alla lunga pesa. Ho sofferto in silenzio, mi sono annullata, mi sono isolata. Mi sono allineata ai pensieri che mi dicevano che il mondo sarebbe stato meglio senza di me. Quando la gente mi chiede se tornerò a interpretare Tempesta rispondo di no. Non ho bisogno di tornare da lei“.

Ha concluso: “Ripenso a momenti come questo, in cui sarei dovuta essere al mio picco, e vedo soltanto il mio punto più basso. Non era necessario che soffrissi, ma ho scelto di sì perché credevo che a nessuno sarebbe importato o l’avrebbe notato. Non volevo sentirmi un peso per qualcuno, ma la verità è che non siamo fardelli, siamo fari. Siamo la luce alla fine del tunnel. Siamo magnifici“.

Non aspettate la felicità, rincorretela“.

Cosa ne pensate delle parole di Alexandra Shipp legate al suo ruolo in X-Men? Ditecelo nei commenti!

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