Il Guardian ha intervistato Ivy Snitzer, l’attrice scelta per fare da controfigura di Gwyneh Paltrow in Amore a prima svista, il film del 2001 dei fratelli Farrelly.

Snitzer, ora proprietaria di un’agenzia assicurativa a Filadelfia, ha raccontato la sua splendida esperienza sul set, ammettendo che all’epoca il film le sembrava progressista:

A quel punto se vedevi qualcuno di obeso in un film, era un cattivo. Rosemary era forte, popolare, aveva amici. Fu così emozionante far parte del film, il cast e la troupe mi davano importanza, come se non avessero potuto fare il film senza di me.

La donna ha ammesso che era stata messa completamente a suo agio quando veniva inquadrato il suo corpo, Jack Black era stato “delizioso” e Gwyneth Paltrow “davvero gentile”. Ha inoltre spiegato di non essersi mai sentita offesa per le battute presenti nel film perché era lei stessa che faceva battute simili.

Tuttavia, “non mi ero resa conto che il film sarebbe stato visto da milioni di persone“. E quando Amore a prima svista arrivò al cinema, “sembrava che dessero importanza solamente alla parte peggiore dell’essere grassi, e nessuno mi diceva che ero simpatica“.

Molte persone se la presero con Snitzer perché aveva detto che “non è così male essere grassi“, accusandola così di promuovere l’obesità. Una persona riuscì a trovare il suo indirizzo e le mandò a casa delle pillole dimagranti:

Ero molto spaventata, mi dissi: “Forse non sono fatta per la fama, non sono fatta per fare l’attrice. Magari farò qualcos’altro“.

Dopo quel film, i direttori del casting le offrivano ruoli che non riteneva adatti: “Mi proponevano parti cattive… non volevo interpretare una donna così brutta e sola che molesta dei ragazzini. Io volevo far ridere le persone, non volevo renderle tristi“.

A un anno e mezzo circa dall’uscita di Amore a prima svista, Snitzer si sottopose a bendaggio gastrico e chirurgia per perdere peso. A causa di una dislocazione del bendaggio riportò alcune complicazioni e alla fine perse fin troppo chili:

Ero così magra che guardando la mia faccia si intravedevano i denti e avevo la pelle tutta grigia. Ero intrattatibile, mi allontanai da tanti amici. Mia madre stava morendo e in generale fu un periodo terribile. Le persone non dovrebbero provare quello che ho provato io.

Partecipare ad Amore a prima svista non fu il motivo per cui Snitzer decise di perdere peso. Un medico le disse che non avrebbe superato i 40 anni se avesse continuato su quella strada. Ripensare al film dei fratelli Farrelly è invece motivo di felicità:

Tra tutte le persone grasse che avrebbero potuto ingaggiare, hanno scelto me per la mia personalità. Prima di allora ho dovuto combattere duramente per essere vista per la mia personalità e non per la mia stazza.

Oggi Ivy Snitzer ammette di non pentirsi della chirurgia e non bada troppo al cibo visto che ha trovato una stabilità “tra i due estremi del passato“. Ha accolto con grande entusiasmo la nascita del movimento dell body positivity, anche se ha sottolineato che la sua storia non è mai stata semplice e che il rapporto con il corpo “cambia ogni singolo giorno“.

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