Fra le innumerevoli cose per cui viene ricordata la Trilogia de Il Signore degli Anelli diretta da Peter Jackson c’è anche, senza ombra di dubbio, la prova di Andy Serkis nei panni – virtuali ma non troppo – di Gollum. L’attore e regista è infatti riuscito a dare vita, grazie alle fantasmagorie della performance capture, all’iconico personaggio nato dalla fantasia di JRR Tolkien, un personaggio che, per via delle sue peculiari caratteristiche fisiche, sarebbe stato difficile da ottenere senza i progressi che la tecnologia poc’anzi citata stava cominciando a rendere disponibili e possibili per le produzioni cinematografiche.

In un’intervista fatta col Guardian, Andy Serkis ha avuto modo di ricordare la preparazione alla parte di Gollum e di raccontare un buffo aneddoto:

Camminavo a quattro zampe anche fuori dal set quando stavamo girando Il Signore degli Anelli. Ho speso un sacco di tempo nella preparazione di Gollum. Me ne andavo anche a fare delle passeggiate camminando su quattro zampe. Chiaramente, mi capitava d’incrociare delle persone e così mi ritrovavo a fingere di cercare a terra qualcosa che avevo smarrito. È alquanto corretto dire che avevo adottato il metodo

L’attore commenta anche il suo rapporto con la fama ottenuta grazie alla Trilogia:

Non penso che sarei stato in grado di gestire quel genere di fama che ho ottenuto grazie al Signore degli Anelli se fossi stato più giovane. Ero sulla soglia dei quaranta quando è esplosa. Una cosa di cui sono davvero grato. È stato un periodo straordinario. Tante cose sono derivate da quell’esperienza e, che mi piaccia o meno, quel ruolo vive con me su base quotidiana. Non se ne andrà mai.

Cosa ne pensate di queste riflessioni fatte da Andy Serkis su Gollum e Il Signore degli Anelli? Ditecelo nei commenti qua sotto!

TUTTE LE NOSTRE INTERVISTE A ANDY SERKIS:

 

Classifiche consigliate