Da tempo si sente parlare di un possibile museo dedicato alla settima arte con ubicazione a Wellington, capitale della Nuova Zelanda. Anche Peter Jackson durante il Comic-Con di quest’anno aveva rafforzato la possibilità di poter vedere oggetti e memorabilia riguardanti le sue produzioni (Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli, King Kong) conservati in un museo aperto al pubblico.

Ora, secondo Deadline, questo ambizioso progetto è stato ufficialmente approvato dal Consiglio della città di Wellington. Lo stabile (un centro congressi combinato a museo del cinema) sorgerà di fronte al museo della Nuova Zelanda Te Papa, e servirà a celebrare il patrimonio cinematografico di Wellington, luogo molto caro a Peter Jackson e a Richard Taylor (Weta Workshop) in cui sono state sviluppate le trilogie di Lo Hobbit e di Il Signore degli Anelli, ma anche in parte patria del primo capitolo di Avatar diretto da James Cameron (e anche dei futuri film del franchise).

Lo stabile conta di diventare una delle maggiori attrazioni turistiche della città, come il The Making of Harry Potter dei Leavesden Studios per il Regno Unito. L’obiettivo prefissato è quello di poter ospitare 310.000 visitatori ogni anno per tre anni e generare così un 25 milioni di dollari di introito (annuo). Il museo, secondo i rapporti locali, potrebbe aprire i battenti entro la fine del 2018.

Parlando con il New Zealand Herald, il direttore del museo George Hickton, ha definito il progetto “molto personale per Peter Jackson e Richard Taylor”. L’esposizione conterrà, oltre a molte delle creazioni della Weta, anche numerosi memorabilia hollywoodiani provenienti da ogni parte del mondo.

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