Se avete visto The Last Dance, la docu-serie con Michael Jordan i Chicago Bulls su Netflix, sapete già che in una puntata vengono mostrati degli interessanti retroscena dal set di Space Jam, il cult di Joe Pytka arrivato nei cinema italiani nel 1997 interpretato proprio da MJ, Bill Murray e le star dei cartoni Warner.

Nell’episodio otto, abbiamo la possibilità di vedere alcuni rari dietro le quinte dalla pellicola che riuniva la star della pallacanestro con i Looney Tunes nello specifico alcune riprese degli allenamenti e delle “partitelle” (il virgolettato è d’obbligo, visto che gli altri giocatori erano tutte stelle dell’NBA) che Michael Jordan effettuava nelle pause fra le riprese nel cosiddetto “Jordan Dome”.

Nel corso dell’episodio si vede infatti che il giocatore si fece costruire un capanno proprio nei pressi degli studi per continuare a giocare durante le riprese.

Come ricordato da Jordan:

Dissi [alla Warner Bros]: “Guardate, devo allenarmi, mi serve un posto in cui esercitarmi”. Mi risposero: “Oh, non preoccuparti. Te lo possiamo costruire”. E lo fecero.

In una puntata del podcast di Steve Kerr (ex dei Chicago Bulls dell’epoca Jordan) e Pete Carroll, Bill Murray ricorda la lavorazione di Space Jam sottolineando, in maniera chiaramente ironica, che Michael Jordan non lo invitò mai a giocare una partita nel Jordan Dome:

È incredibile, costruirono un campo da basket di dimensioni regolamentari. Per un singolo film dedicarono un’intera area alla costruzione di un campo da basket comprensivo di sala pesi, una roba splendida, ed era fantastico girarci dentro. Non mi hanno mai invitato a giocare eh, ma era divertente guardare. Immagino che le mie scarpe non fossero abbastanza nuove!

Erano letteralmente a dei livelli di bravura assurdi, c’erano giocatori di ogni tipo, quelli più giovani e quelli più grandi, gente che magari era già fuori dalla NBA. Un sacco di gente diversa per una situazione davvero unica. E guardarli giocare era uno sballo.

Alle “partitelle” di cui sopra partecipava gente come Reggie Miller, Charles Oakley, Pat Ewing e Larry Bird e, difatti, lo stesso Bill Murray nota che:

Era come vedere un All Star Game su base quotidiana. Tutti quelli che stavano agli studi della Warner per uno show tv o un film veniva lì a curiosare. I fratelli Wayans venivano ogni giorno. Queen Latifah veniva spessissimo. C’erano le altre star di Space Jam. C’erano comedian, celebrità di serie A, gente che aveva il posto fisso in prima fila alle partite dei Lakers.

Eppure, anche se non ha mai avuto modo di giocare a basket con MJ, Murray è comunque riuscito a praticare uno spot insieme al leggendario giocatore dei Bulls: il golf, di cui erano entrambi grandi appassionati.

Quando giri un film, dopo le varie sessioni devono spegnere le macchine da presa per 45 minuti o un’ora circa. E in quelle pause ce ne andavamo a giocare a golf. Eravamo Larry Bird, io e Michael Jordan. Era divertente giocare con lui e frequentarlo, rendeva più agevole la stessa lavorazione del film.

Cosa ne dite di questi aneddoti sulla lavorazione di Space Jam raccontati da Bill Murray? Ditecelo nei commenti!

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