Inizialmente intitolato The Woods, il film di Adam Wingard, scritto da Simon Barrett, si è poi rivelato come Blair Witch, il sequel di The Blair Witch Project del 1999. La vicenda è incentrata su un gruppo di ragazzi del college che si addentrano nella foresta di Black Hills, alla ricerca della sorella di uno di questi, scomparsa in quel punto diversi anni prima. Ben presto, tuttavia, si renderanno conto di non essere soli.

Negli Stati Uniti, Blair Witch è ora arrivato in Blu-ray e DVD. In una delle loro ultime interviste, Wingard e Barrett hanno avuto modo di parlare del film del ’99 e del loro lavoro sul sequel diretto. Barret, in particolar modo, ha ricordato il momento in cui vide il primo capitolo nel ’99:

Siamo diventati grandi fan dal momento che abbiamo visto il primo film. Io vivevo in Massachussets a quell’epoca, e la prima volta lo vidi presso la Waltham Art House. Divenne dubito un’ossessione, come per molte altre persone, anche prima di vederlo, per via dell’hype e del quesito “è tutto vero oppure no?” pompato dal marketing. Sapevo che non era vero, ma la gente mi diceva che [il film] era stato un fenomeno al Sundance e che lo stavano proponendo come un vero documentario. (…) Ha ispirato una quantità enorme di prodotti successivi proprio perché è stato un fenomeno culturale. Ha dato vita anche a un gran numero di parodie, ma nessuno ha davvero cercato di imitarne la struttura del found footage, almeno per molti anni, fino a film come [REC] e Paranormal Activity o Cloverfield. Credo che gli studios non fossero inizialmente convinti che avrebbe funzionato di nuovo.

Wingard, inoltre, ha svelato di aver preso in carico il film molto tempo prima di iniziarne i lavori, e ha parlato della sfida di voler offrire al pubblico qualcosa di familiare e allo stesso tempo originale:

Tecnicamente, abbiamo accettato di dirigere Blair Witch prima di girare The Guest. Eravamo in una situazione che seguiva You’re Next, quindi l’idea di fare un sequel di The Blair Witch Project sembrava del tutto emozionante. Poi, dopo i film di V/H/S, volevo provare a realizzare un lungometraggio intero nella forma del found footage. Quale modo migliore di questo per iniziare? Imbarcarci in qualcosa come Blair Witch è stato un po’ entrare in una “tempesta perfetta” e dire “Proviamoci e facciamo qualcosa di più ambizioso e che ci porti avanti. Vediamo se riusciamo a fare un film spaventoso senza provare a mostrare alla gente che abbiamo visto pressoché ogni film horror mai realizzato!

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Dalla sinossi:

Adam Wingard, il regista di “You’re Next”, dirige l’atteso sequel di “The Blair Witch Project”, l’acclamato film horror che nel 1999 cambiò per sempre la storia di un genere.

Un gruppo di studenti universitari si avventura nella foresta di Black Hills, nel Maryland, per cercare di svelare il mistero legato alla sparizione della sorella di James Donahue, Heather, avvenuta 17 anni prima e che in molti pensano sia collegata alla leggenda della Strega di Blair. Il gruppo è inizialmente ottimista, soprattutto quando alcuni abitanti del posto si offrono di guidarli nella foresta. Nel corso di una notte infinita, però, i ragazzi iniziano a sentire intorno a loro una presenza sinistra e lentamente si rendono conto che la leggenda è molto più reale e inquietante di quanto potessero immaginare.

Il film è arrivato nelle nostre sale il 21 settembre del 2016.

Fonte: CB

Classifiche consigliate