È stato presentato in concorso al Festival di Venezia Blonde, biopic diretto da Andrew Dominik con Ana de Armas nei panni di Marilyn Monroe. In occasione della conferenza stampa, l’attrice ha spiegato perché ha deciso di accettare un ruolo così iconico: “Ho fatto questo film per spingere me stessa, perché pensavo fosse un dono. E questo film ha cambiato la mia vita“, le sue parole.

Il regista ha poi aggiunto di aver capito che de Armas era giusta per la parte di Marilyn fin dal loro primo incontro: “È un po’ come l’amore a prima vista. Quando la persona giusta entra dalla porta, lo sai“. L’attrice, di origine cubana, ha inoltre trascorso un anno intero a lavorare con un insegnante di dizione per regolare il suo accento e catturare le intonazioni di Marilyn. Una volta iniziata la produzione del film, la troupe ha girato nei luoghi in cui Marilyn ha vissuto, compresa la stanza in cui ha trascorso la sua infanzia e la casa di Hollywood in cui è morta.

Credo davvero che lei fosse molto vicina a noi, era con noi“, ha detto de Armas in merito alla fase di riprese, spiegando che l’intero cast e la troupe condividevano un senso del dovere e la sensazione che stessero “facendo qualcosa di più grande e di più speciale di un semplice film su [Marilyn]“. “Eravamo al suo servizio, in un certo senso“, ha aggiunto. “Non pensavo ad altro che a lei. Era l’unica cosa che sognavo. Era l’unica cosa di cui potevo parlare. Lei era con me. Ed è stato bellissimo“.

Vi ricordiamo che Blonde uscirà il 28 settembre su Netflix. Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

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FONTE: THR

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