In una recente intervista con Deadline, Bob Iger ha parlato del suo futuro professionale dopo i 47 anni trascorsi alla Disney e alla ABC visto che il suo mandato di presidente esecutivo del consiglio di amministrazione della The Walt Disney Company terminerà a dicembre.

Iger ha parlato delle sfide più ostiche della pandemia visto che un fattore non indifferente è stato capire come “alimentare la piattaforma“. È stato proprio Iger, tra l’altro, a volere e a supervisionare il passaggio di Hamilton da uscita cinematografica del 2021 a uscita in streaming nel 2020.

Ha poi parlato di Soul, diventato un altro evento streaming, sottolineando che Pete Docter “ha finito il film durante il Covid. È incredibile se ci pensate”.

L’anno scorso vi abbiamo parlato di Lezioni di creatività, il suo libro pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer, e in effetti per Iger in cantiere c’è già un altro libro, anche se non ha voluto sbilanciarsi in proposito.

Quanto al suo futuro:

Non sto andando in pensione, sarebbe impossibile. Prima di tutto, mia moglie lavora ancora, i miei figli si sono sistemati e io non intendo starmene sul divano a guardarmi serie televisive a ruota. Capirò cosa voglio fare, ma non lo farò mentre lavoro ancora per la Disney.

Ha poi ammesso di non vedere l’ora di partire per Shanghai in primavera per il quinto anniversario del parco a tema Disney:

C’è qualcosa di simbolico nella riapertura di Disneyland. La dice molto su quello che abbiamo dovuto affrontare in questi ultimi dodici mesi.

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