Il Dragone Rosso lancia la sfida agli Stati Uniti: per prima volta nella storia, a febbraio gli incassi cinesi hanno superato quelli Statunitensi. Il merito è da attribuirsi alla festività del Capodanno Cinese, che ha fatto registrare incassi record al botteghino. Ecco quindi che il secondo più grande mercato cinematografico del mondo è diventato, per un mese, il primo, con 650 milioni di dollari contro i 640 milioni statunitensi. Va detto tuttavia che il dato è scorporato da quello canadese: solitamente si parla di Nordamerica, e in questo caso gli incassi di febbraio superano i 710 milioni di dollari.

Il film più visto del mese in Cina è stato The Man from Macau II, con Chow Yon-fat, che ha raccolto ben 104 milioni di dollari. Dragon Blade, con Jackie Chan, John Cusack e Adrien Brody, ha raccolto invece 95 milioni di dollari. Terza posizione per il kolossal franco-cinese di Jean-Jacques Annaud Wolf Totem, con 72 milioni di dollari: cifre assolutamente paragonabili a quelle dei grandi blockbuster hollywoodiani.

Nel periodo del Capodanno Cinese non vengono distribuiti film stranieri per favorire il mercato cinematografico interno: le uniche pellicole americane ad aver raccolto cifre importanti a febbraio sono state Lo Hobbit: la Battaglia delle Cinque Armate (36 milioni) e Hunger Games: il Canto della Rivolta – Parte 1 (35.5 milioni). Il Capodanno Cinese è la festività più importante dell’anno in Cina e corrisponde al picco di presenze nei cinema: solo tra il 18 e il 24 febbraio sono stati raccolti ben 270 milioni di dollari.

Fonte: THR