Dopo un weekend di debutto da 27 milioni di dollari negli Stati Uniti, Terminator: Genisys ha terminato la sua corsa a 89 milioni di dollari. Una vera delusione per una pellicola che si sperava rilanciasse il franchise, soprattutto dopo che la Paramount e la Skydance hanno investito oltre 140 milioni di dollari nel budget. Con già due sequel programmati per uscire nel 2017 e nel 2018 (prima che i diritti del franchise tornino in mano a James Cameron nel 2019), l’occhio dei produttori è ora tutto sui mercati internazionali, in quanto gli incassi statunitensi non sono stati chiaramente abbastanza per portare profitto.

Arriva dalla Cina la notizia che i fan del franchise potranno probabilmente tirare un sospiro di sollievo: il primo film nordamericano ad arrivare nei cinema dopo una pausa imposta dal ministero della cultura in favore dei film cinesi è stato proprio Terminator: Genisys, che ha incassato ben 27.4 milioni di dollari nel solo giorno di debutto (tanto quanto raccolto dal film nel primo weekend nordamericano).

Si tratta del quarto miglior giorno d’esordio di sempre per un film Hollywoodiano, che porta gli incassi globali della pellicola a 353 milioni di dollari. Non sono ancora abbastanza per decretare il reale successo economico di Terminator: Genisys (anche perché gli studios ottengono solo una piccola percentuale degli incassi realizzati in Cina, si parla del 10/20%), ma superati i 400 milioni (che non avrà difficoltà a raggiungere grazie alla Cina, anche se molto dipenderà dalla tenuta, la quale a sua volta dipende dal grado di apprezzamento del film da parte del pubblico cinese) il film dovrebbe dare maggiore sicurezza alla Skydance e alla Paramount per produrre i sequel.

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Fonte: variety

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