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Nel corso della chiacchierata i due hanno svelato che secondo i piani iniziali, Steve Rogers avrebbe dovuto fare i conti con un gigantesco robot di proprietà di Teschio Rosso.
“C’era un enorme robot dell’Hydra” ha commentato Markus. “Una grossa porzione del terzo atto consisteva in Cap che combatteva questo grosso robot“.
Alla fine per budget e motivi di tempo, il robot fu completamente tagliato.
I due sceneggiatori hanno poi parlato del casting, spiegando che nelle idee iniziali dei Marvel Studios c’era anche Jake Gyllenhaal. Negli uffici di produzione giravano infatti dei concept con il suo volto, anche se alla fine gli Studios scelsero Chris Evans.
Il contributo dell’attore fu fondamentale per dare forma a un personaggio umile:
Era deciso a non renderlo un gradasso, aveva colto a pieno il carattere del personaggio e aveva capito che se il personaggio fosse diventato un’autorità, avrebbe dovuto rappresentare una certa serietà fin da subito, in qualunque situazione.
Ci rendemmo conto del fatto che Steve Rogers fosse nato Captain America, e che gli mancasse solo il corpo. Evans lo aveva capito e se non sbaglio chiese di rimuovere un paio di battute.
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