Thor: The Dark World, la seconda pellicola solitaria dedicata al Dio del Tuono interpretata da Chris Hemsworth, non viene di certo ricordata come una delle opere più riuscite fra quelle prodotte dai Marvel Studios.

E, a quanto pare, si tratta di una posizione condivisa anche dallo stesso Chris Hemsworth che, in un’intervista con Vanity Fair, è tornato a riflettere proprio sul lungometraggio arrivato nei cinema nell’autunno del 2013.

Non ero entusiasta di quello che avevamo fatto con Thor 2. Ero rimasto un po’ deluso. Mi sembrava di non aver fatto crescere il personaggio in alcun modo e penso di non aver mostrato al pubblico nulla di inaspettato e diverso. Quando è arrivato Ragnarok, dopo tutta la frustrazione per quello che avevo fatto – e non sto parlando di colpe del regista, parlo proprio della mia performance – volevo davvero rompere gli schemi, che è la cosa che ho detto anche a Taika.

Chris Hemsworth prosegue:

Credo che nella conversazione che abbiamo avuto io abbia proprio detto “Sono molto annoiato da Thor!”, posizione, questa, condivisa anche da lui. E, in quel momento, decidemmo di non annoiarci mai e d’intraprendere una strada differente ogni volta che avvertivamo il rischio di provare noia. Abbiamo smantellato il personaggio rendendolo più imprevedibile. Lo volevamo alle prese con una serie di circostanze diverse da quelle già affrontate e, poi, avere a che fare con l’umorismo. Ho una fantastica relazione con Taika e abbiamo un comune senso per le battute e ho pensato che avremmo dovuto inserire tutto ciò in quello che facevamo.

L’uscita italiana del quarto film dedicato al Dio del Tuono dei Marvel Studios, Thor: Love and Thunder, è prevista per il 6 luglio 2022.

Trovate tutte le notizie sull’attesissimo cinecomic nella nostra scheda.

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Fonte: Vanity Fair su YouTube

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