In una scena onirica particolarmente cruenta di Oppenheimer, compare in scena la figlia di Christopher Nolan, Flora.

Nella relativa pagina di IMDb, quello del personaggio interpretato da Flora Nolan in Oppenheimer viene indicato come “burn victim”, una giovane donna vittima di bruciature che appare al protagonista del titolo in una visione onirica infernale e che tormenta la sua coscienza, nella quale la carne della donna viene scorticata dal suo volto da una penetrante e intensa luce bianca.

Parlando del perché abbia voluto sua figlia – che era già apparsa a bordo di un camioncino in Interstellar – per un momento così crudo spiega:

C’era bisogno di avere qualcuno per interpretare quella piccola parte di una sequenza piuttosto sperimentale e spontanea, ma non volevo che finisse per far sembrare me come Michael Powell con L’occhio che uccide.

Nolan parla della pellicola del 1960 diretta da Powell, in cui il regista aveva scelto suo figlio di nove anni per interpretare la versione infantile del serial killer.

Poi aggiunge:

Ma sì, cavolo, hai ragione. Onestamente, cerco di non analizzare le mie stesse intenzioni. Il punto è che se crei il potere distruttivo supremo, distruggerà anche coloro che ti sono cari. Quindi suppongo che quella sia stata la mia maniera di esprimere questo concetto con i termini più forti possibili, almeno per me.

Oppenheimer esce il 23 agosto al cinema. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.

FONTE: Deadline

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