Ai tempi dell’uscita nei cinema di Commando, il film diretto da Mark L. Lester con Arnold Schwarzenegger, la sfida cinematografica fra quest’ultimo e Sylvester Stallone era nel vivo.

Un argomento, questo, di cui abbiamo parlato anche di recente citando le parole che i due rivali – e amici di vecchia data – hanno affidato alla seconda puntata di Arnold, la docuserie biografica disponibile in streaming su Netflix dedicata alla triplice carriera – bodybuilder, star di Hollywood e politico – dell’inossidabile Schwarzie (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Questa volta a discutere della battaglia di celluloide, muscoli, incassi e azione fra Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone è Steven E. de Souza che di Commando è stato lo sceneggiatore. Ospite sulle pagine del Radio Times ha spiegato come e perché Rambo II abbia causato delle modifiche non indifferenti al terzo atto del suo film:

Ero completamente d’accordo con Arnold [che il film sarebbe stato un successo, ndr.]. All’epoca la sfida era fra Rambo e Commando, ma Arnold era sicuro che la gente avrebbe parlato a lungo di questo film perché non si prendeva sul serio ed era molto consapevole di sé e del suo non essere realistico. Rambo si prendeva molto sul serio. E incolpo proprio Sylvester Stallone per aver rovinato il finale di Commando. Il regista di Commando Mark L. Lester aveva visto una sneak peek di Rambo II e ci aveva riferito che Stallone uccideva un milione di persone, quindi noi dovevamo ucciderne di più. Quindi è accaduto ciò: Mark ha sforato il budget inserendo una scena gigantesca in cui un esercito privato viene eliminato. La sparatoria con centinaia di uomini non era nel copione. È andata a finire che dilapidarono così il budget e e poi mi dissero che non c’era più il becco d’un quattrino per girare ciò che avevo scritto!

Cosa ne pensate? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra qua sotto!

FONTE: Radio Times

Classifiche consigliate