I diritti delle proprietà intellettuali dei lavori di J.R.R. Tolkien sono in vendita: The Saul Zaentz Company ha infatti deciso di monetizzare il proprio “tesoro”, cedendo al miglior offerente i diritti globali esclusivi per la realizzazione di film cinematografici, merchandising, videogiochi, rappresentazioni teatrali, eventi dal vivo, parchi a tema e altro tratti dai lavori letterari del grande autore britannico, tra cui ovviamente Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli.

Tra i diritti sopracitati ci sono anche quelli che permetterebbero al compratore di realizzare contenuti basati su libri postumi di J.R.R. Tolkien compilati da suo figlio Christopher Tolkien e pubblicati dopo il 1973: Il Silmarillion e Racconti Incompiuti. Tali opere possono però essere trasposte unicamente con il benestare della Tolkien Estate che rappresenta gli interessi degli eredi dello scrittore.

L’impresario musicale e produttore cinematografico Saul Zaentz, morto nel 2017, aveva comprato i diritti nel 1976 in un accordo assieme alla United Artist. Li mise subito a frutto: nel 1978 uscì infatti un film d’animazione diretto da Ralph Bakshi. Nel 1997 diede alla Miramax l’opzione sui diritti: la compagnia non era però in grado di realizzare più di un film, e quindi il regista Peter Jackson propose il progetto alla New Line Cinema. Zaentz rimase produttore “ombra” dei film, e dopo che questi incassarono oltre 2.9 miliardi di dollari al cinema e divennero uno dei franchise di maggior successo della storia dovette far causa due volte alla New Line per come aveva gestito la contabilità dei profitti, sui quali aveva una percentuale. Successivamente fu produttore anche della trilogia de Lo Hobbit, prodotta dalla New Line (divenuta di proprietà della Warner Bros). Anche in questo caso, Zaentz. Co. e HarperCollins hanno fatto causa varie volte per i profitti dei film.

Secondo una stima citata da Variety, i diritti in vendita avrebbero un valore di circa due miliardi di dollari: ACF Investment Bank si sta occupando dell’operazione valutando diversi compratori. Inutile dire che Amazon potrebbe essere molto interessata, avendo già acquisito i diritti per la realizzazione della serie tv “prequel” Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere dalla Tolkien Estate grazie a un cavillo legale (nell’accordo del 1976 di Saul Zaentz non erano inclusi i diritti per realizzare una serie tv più lunga di otto episodi).

Ricordiamo che parte dei diritti cinematografici del Signore degli Anelli e dello Hobbit sono di proprietà della New Line Cinema, che l’anno scorso ha annunciato di essere al lavoro assieme alla Warner Bros. Animation a un film anime intitolato The Lord of the Rings: The War of the Rohirrim. Sembra tuttavia che l’anno scorso la parte di diritti collegata agli adattamenti cinematografici sia tornata in possesso dei proprietari originali, perché negli ultimi vent’anni non vi sono stati nuovi adattamenti live action. Questo potrebbe scatenare nuove cause legali tra la Zaentz Co. e la Warner Bros.

Vi terremo aggiornati!

Fonte: Variety

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