In un lungo editoriale, l’Hollywood Reporter racconta come Joe Casey, il creatore di America Chavez, iconico personaggio Marvel che farà il suo debutto in Doctor Strange nel Multiverso della Follia con il volto di Xochitl Gomez, non sia stato ricompensato adeguatamente l’utilizzo del personaggio.

La rivista precisa da subito due cose: la prima, che Casey non è il primo fumettista a “subire” questo trattamento, la seconda è che l’autore ha rifiutato una proposta di bonus in vista dell’uscita di Doctor Strange nel Multiverso della Follia giudicandola “una miseria”.

L’autore è molto fiero della sua creazione (è una delle pochissime supereroine Marvel latinoamericane, ed è anche gay, cosa che a quanto pare nel film non verrà nascosta), ed è contento che sia stata inclusa nell’Universo Cinematografico Marvel anche perché rappresenta un forte segnale per l’inclusività e la rappresentazione. Rimane però il fatto che la Marvel lo ha pagato unicamente per il suo lavoro come scrittore nei fumetti in cui lui e l’illustratore Nick Dragotta hanno introdotto la supereroina, nel 2011.

Il motivo per cui ha deciso di parlare non è per esprimere rabbia o per lamentarsi, ma per dare la possibilità ad altri autori di essere consapevoli di quello che firmano quando i loro lavori vengono trasformati in film, serie tv e merchandising:

Il fatto è che la Marvel possiede America Chavez. Non c’è alcuna disputa a riguardo, tuttavia non si possono ignorare i problemi di un sistema come questo, nel quale i creatori non vengono rispettati o ricompensati.

Alcuni anni fa, quando Casey ha saputo che la Marvel intendeva includere America Chavez nel film, ha contattato l’editore per richiedere della documentazione a riguardo. A quel punto, Marvel Publishing gli mandò un accordo speciale per l’utilizzo del personaggio che includeva un’offerta in denaro, offerta però giudicata troppo bassa. La Marvel non è legalmente obbligata a pagare i creatori quando utilizza i personaggi, tuttavia offre compensi in denaro quando li invita alle premiere di film o serie tv:

La Marvel non mi ha pagato nulla per America Chavez, non solo per Doctor Strange ma anche per le numerose comparse in serie tv animate, per le numerose action figure che hanno realizzato, per i videogiochi in cui è stata utilizzata… Sembra andargli bene così.

Casey ha una certa esperienza a riguardo, perché è anche uno dei creatori del franchise animato Ben 10, per il quale riceve delle percentuali sui profitti (anche su merchandising e licenze).

Al momento non ha ricevuto una contro-offerta dalla Marvel, ma pare che le trattative siano in corso (e probabilmente l’intervista sull’Hollywood Reporter è volta a porre l’attenzione su di esse):

Non è una questione di soldi. Non è nemmeno una questione di rispetto. Non mi aspetto di essere rispettato da una multinazionale. Per fortuna posso permettermi di non accettare un’offerta che ritengo offensiva, e posso parlarne pubblicamente. Forse grazie a questo il prossimo artista – a cui quel tipo di soldi potrebbero davvero cambiare la vita – otterrà una paga migliore. Sono un uomo felice, non sono arrabbiato né amareggiato. Conosco questo mondo. Ma so anche che le cose si cambiano parlandone.

Tra i numerosi fumettisti Marvel che si sono lamentati dei mancati compensi raggiungendo poi degli accordi favorevoli figura Jim Starlin (creatore di Thanos), mentre l’anno scorso il co-creatore del Soldato D’inverno Ed Brubaker ha rivelato di aver guadagnato di più con il suo cameo nell’MCU che per l’utilizzo del personaggio.

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