E dopo le reazioni a caldo arrivate sui social dopo la premiere di Doctor Strange 2 sono approdate in rete anche le recensioni dell’attesissimo kolossal dei Marvel Studios diretto da Sam Raimi.

È arrivato, dunque, l’abituale appuntamento con la rassegna dei pareri che sono stati espressi su alcune, autorevoli testate estere. Rassegna che vi proponiamo qua sotto, ma non prima di segnalarvi il link alla nostra recensione del film.

Come potete constatare voi stessi, le critiche sono tendenzialmente positive anche se non necessariamente all’insegna dell’entusiasmo più sfrenato come accaduto in passato per altre produzioni dei Marvel Studios. Andiamo a vedere.

Doctor Strange 2: le recensioni della stampa internazionale

Anche se insoddisfacente per certi aspetti, il film è abbastanza divertente da farti sperare che si possa aprire un portale per un universo alternativo dove i film dei Marvel Studios spendono più tempo a esplorare i propri punti di forza e meno tempo cercando di farti desiderare altri lungometraggi dei Marvel Studios […] Fortunatamente, l’ultimo atto del film è il migliore. Anche se non è così dark come il titolo lovecraftiano sembra promettere, è a quel punto che utilizza di più la forza di Raimi – è più sciolto, movimentato e occasionalmente sciocco – e propone delle visioni che potrebbero restare impresse nella mente dello spettatoreThe Hollywood Reporter

Il film è valido sotto ogni punto di vista, inclusa la straordinaria partitura musicale di Danny Elfman, e ha un aspetto strepitoso nonostante la schiacciante presenza d’immagine psichedeliche in Computer Grafica. La storia rallenta davvero di rado lungo le due ore abbondanti di durata […] Potete stare sicuri che, nonostante ci sia del gore, un elemento che Raimi sa davvero spingere al suo limite, è un duro PG-13 da gestire e che si ferma un attimo prima di colpire troppo forte lo stomaco delle famiglieDeadline

 

Doctor Strange Marvel Multiverse Experience

 

Anche se ami qualsiasi cosa che abbia a che fare con Raimi, dalla saga di La casa a Drag me to hell, potrebbe sembrarti un po’ incongruo in un film che, a volte, minaccia di trasformarsi in uno stoico “manuale introduttivo” delle regole d’ingaggio del Marvel Cinematic Universe. Sonnambulismo, il Darkhold, il Libro di Vishanti: quando arrivano i titoli di coda potresti anche aspettarti un quiz sulla cultura pop insieme alle classiche scene extra. È questo il futuro dei film tratti dai fumetti? Speriamo di no. Solo perché hai seguito tutto, non significa che Doctor Strange nel multiverso della follia si guadagna ognuna delle sue elaborate – e talvolta estenuanti – convoluzioniVariety

Doctor Strange nel multiverso è rumoroso, frenetico e a volte disordinato, ma non manca mai d’intrattenere. I fan dell’UCM rideranno per i numerosi richiami, i fan di Raimi godranno per il tasso di “raimità”. E sospettiamo che anche gli spettatori meno preparati e più disorientati apprezzeranno il fatto che il film tiene fede al 100% al suo titoloEmpire

Il multiverso della follia è trattato ha questo pennacchio all’insegna del brio e dell’elevata energia, anche se, devo ammettere, questa infinita profusione di realtà alternative non sembra molto diversa, in pratica, dalla retcon mutaforma dei mondi degli altri film degli Avengers. Realtà infinite che finiscono per ridurre l’impatto drammatico di una singola realtà e sminuire la posta in gioco in una data situazione. Tuttavia, è gestito con leggerezza e divertimento – The Guardian

Il multiverso della follia colpisce quando si tratta di far vedere le doti di Sam Raimi come regista, ma vacilla col fan service cercando di migliorare quello che è avvenuto in precedenza. Se una volta la natura interconnessa nel Marvel Cinematic Universe era la sua forza ora quasi tende a soffocare quello che Raimi cerca di fare quaCollider

Il vero eroe nel multiverso della follia non è una persona. Sono le immagini, in particolare quelle che Raimi e il suo team usano per rappresentare quelle abilità magiche in grado d’incasinare la mente e che non obbediscono ad alcun incantesimo in simil-latino di Harry Potter. Se da una parte col primo film Scott Derrickson indulgeva in mondi caleidoscopici e paesaggi in stile Inception, Doctor Strange 2 effettua una trasformazione completa diventando La casa degli orrori di Sam RaimiPolygon

Il film non farà venire nessun incubo ai fan più giovani degli Avengers, ma questa fantasia dark horror si spinge in ogni caso in luoghi visivamente oscuri conditi da delizie alquanto sinistre che compaiono in mezzo alle cose che sono più abituali in un progetto dei Marvel Studios. Doctor Strange 2 eredità il testimone del multiverso dall’eccellente Spider-Man: No Way Home anche se devia più volte dalla sua linea narrativa più forte per i richiami e gli accenni al futuroUSA Today

Doctor Strange nel multiverso della follia sarà nelle sale dello stivale a partire dal 4 maggio, mentre in quelle americane dal 6 maggio.

Trovate tutto quello che c’è da sapere sul lungometraggio diretto dall’acclamato Sam Raimi nella nostra scheda del film.

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