Appuntamento giovedì 23 marzo a partire dalle 17:00 con Alessandro Aronadio, regista di Era Ora, che sarà ospite di Francesco Alò e del suo contenitore Cinema e serie tv con Nonno Alò su Twitch. Con Aronadio parleremo ovviamente del film con Edoardo Leo e Barbara Ronchi, e del successo che sta avendo su Netflix.

Tratta dal film Long Story Short (Come se non ci fosse un domani) di Josh Lawson, e presentata alla Festa del cinema di Roma, la commedia romantica è stata prodotta da BIM, Palomar e Vision Distribution, e poi acquisita dalla piattaforma streaming che l’ha lanciata il 16 marzo. Nel corso della sua prima settimana di distribuzione ha scalato la classifica dei film in lingua non inglese, totalizzando 11.5 milioni di ore visualizzate a livello globale. Si tratta di un ottimo risultato per un film italiano, anche se ben distante dai fasti di Il mio nome è Vendetta, che a dicembre debuttò al secondo posto ma ottenne ben 32.49 milioni di ore visualizzate (nella stessa settimana c’era Troll che si piazzò al primo posto con 75.8 milioni di ore, il miglior esordio di sempre per un film non in lingua inglese).

In termini di classifica generale (quindi includendo anche i titoli in inglese), Era ora ha debuttato al quinto posto dopo Luther: Verso l’inferno (con altri 69.5 milioni di ore), Faraway (14.8 milioni di ore), L’elefante del mago (13.7 milioni di ore) e Money Shot: The Pornhub Story (13.6 milioni di ore).

In Italia, Luther: Verso l’inferno rimane il film più visto della settimana. Per quanto riguarda il lancio de L’elefante del mago, si è trattato di un lancio decisamente deludente e lontano dal successo dell’anno scorso Il mostro dei mari, che tuttavia ottenne sul lungo termine: al suo esordio infatti registrò 17 milioni di ore visualizzate.

I film e le serie imperdibili

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